Anagni, minaccia la fidanzata nel bar dove lavora: titolare esplode due colpi di pistola. Arrestati entrambi
Una scena da far west quella di stamattina ad Anagni, dove si è reso necessario l’intervento dei carabinieri. Un cittadino di origine rumena, classe 1986, già denunciato per stalking dalla propria fidanzata, sua connazionale, è tornato alla carica.
Stamattina, infatti, si è recato nel bar dove la ragazza lavora, sulla via Anticolana, e dopo averla minacciata ha distrutto un vetro del locale lanciandogli contro il cellulare.
Attimi di paura sulla via Anticolana
Il titolare del bar, un albanese di 28 anni, per tutta risposta ha estratto una pistola a tamburo ‘Smith&Wesson’ calibro 357 magnum, detenuta illegalmente, e ha esploso due colpi in aria, puntando comunque verso il rumeno che, nel frattempo, si allontanava.
Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno portato entrambi in caserma e sequestrato l’arma. Fortunatamente non ci sono stati feriti.
Gli ultimi sviluppi
I carabinieri hanno effettuato accertamenti sulla pistola illegalmente detenuta dal cittadino albanese e hanno appurato che la stessa era stata rubata otto anni fa: il furto, infatti, era stato denunciato il 21 dicembre 2012 alla stazione dei carabinieri di Zagarolo.
Dalla perquisizione a casa dell’albanese, poi, i militari hanno rinvenuto 2 cartucce da caccia calibro 12, una pistola ad aria compressa priva tappo rosso, nonché un’ascia, il tutto sottoposto a sequestro.
Al termine degli accertamenti del caso, il cittadino rumeno è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e danneggiamento, mentre il titolare del bar è stato arrestato per detenzione illegale di arma comune da sparo con relative munizioni, tentato omicidio e ricettazione.
I due sono stati portati in carcere a Frosinone.