“Quello del Pd non sarà un congresso farsa”. La replica della Battisti

Sara Battisti è una che ha coraggio da vendere, e nelle battaglie che porta avanti ci mette sempre la faccia. Ed è per questo che pubblico interamente, a differenza di quanto farebbero altri, una sua riflessione in risposta al mio articolo che descrive il dualismo che c’è tra Francesco De Angelis e Antonio Pompeo nella gestione del Pd.

E anche se il consigliere regionale mi accusa di aver dato una visione distorta del partito, non faccio davvero nessuna fatica, in virtù di quello che dovrebbe essere il plurialismo dell’informazione (che in questa provincia in pochi portano avanti) a concedere tutto lo spazio che chiede. Oggi e sempre… Ma non solo a lei. A chiunque.

Peccato, però, vista la grande stima che io personalmente nutro per Sara Battisti, che la stessa nota non l’abbia inviata anche a coloro che ogni giorno alimentano lo scontro tra i due esponenti del Pd.  A chi li fa apparire, così come ho fatto io, gli unici padroni di un partito che, come sostiene il consigliere regionale, è davvero molto di più del ‘resti, non resti, me ne vado, te ne vai’.  Quello che serve ai Dem, me lo conceda consigliere, è una stagione nuova e un segretario che faccia il segretario, così come è sempre avvenuto a livello nazionale, nella migliore tradizione storica dei partiti di sinistra

L’intervento

“Ho avuto modo di leggere il suo breve articolo che descrive l’attuale situazione del PD in Provincia di Frosinone e delle presunte modalità di azione di alcuni suoi esponenti . Premetto che non sono solita interloquire con un giornalista a seguito di una sua riflessione ma mi corre d’obbligo, data l’immagine distorta che viene restituita del mio partito dal suo articolo. Ho grande stima di Francesco De Angelis e di Antonio Pompeo. Conosco entrambi da tempo e riconosco ad entrambi le funzioni che svolgono sia all’interno del PD, sia a alla guida di enti importanti per il territorio. Il PD però è tanto altro. Ci sono i nostri amministratori locali, i nostri dirigenti, la rete di iscritti e simpatizzanti, i Giovani Democratici.

 

L’analisi

A De Angelis va dato sicuramente atto che negli ultimi anni si è fatto garante di un equilibrio che ha portato ad una fase di condivisione, ha avuto la lungimiranza di far crescere nuova classe dirigente e di metterla a disposizione delle Istituzioni. Questo vale per la sottoscritta, per il Presidente del Consiglio Regionale, Mauro Buschini, per il Presidente della Provincia, Antonio Pompeo.

 

“Sceglieremo liberi da vincoli”

“Quello che più mi lascia pensare della sua riflessione, però, è l’idea che un partito politico come il PD, erede delle tradizioni dei grandi partiti di massa in Italia, possa mai immaginare di celebrare un ‘congresso farsa’. Forse questo stile può appartenere alla destra, ai partiti leaderistici, a quelli che si autodeterminano attraverso piattaforme online non si sa bene gestite da chi e come, non vale certo per noi. 

Celebreremo un Congresso, chiamando i nostri iscritti a scegliere il nuovo gruppo dirigente sulla base delle proposte politiche che verranno presentate, lo faremo come già detto da De Angelis, liberi da vincoli, caminetti, tavoli. E questa linea non è di certo casuale.  È valutata sulla base di errori commessi in passato figli delle storture del PD, per costruire il nuovo partito così come ha annunciato Zingaretti a Bologna. Lo faremo il congresso dando la possibilità, soprattutto alle nuove generazioni, di impegnarsi per costruire una comunità politica che risponda alle esigenze dei più deboli, chiedendo a loro di mettere a disposizione tempo, impegno e soprattutto passione, come abbiamo visto fare dai giovani bolognesi che hanno dato il via al movimento delle ‘sardine'”.

 

Sguardo al futuro

“Lo faremo soprattutto per immaginare un nuovo sviluppo territoriale anche a seguito della classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza, che vede la Provincia di Frosinone tra le ultime posizioni. Per investire su industria 4.0, per garantire servizi essenziali ai cittadini, per lavorare su nuovo asset di sviluppo come quello legato al Turismo, a tutela dell’ambiente, per la giustizia sociale.  Per questo un congresso non può e non sarà mai una farsa per noi, ma sempre una grande opportunità di svolta”.