De Angelis, Pompeo e l’inutile congresso del Pd

Chi stringe nelle mani le leve del potere deve sapere tutto quello che accade e avere occhi e orecchie ovunque. E per questo deve avere infiltrati dappertutto. Non gente a pagamento, perché potrebbe tradire ma persone da ripagare, in futuro, con poltrone e strapuntini. Gli infiltrati politici devono essere parte del gruppo, devono appartenere all’elite. Nulla deve sfuggire al controllo. Perché chi comanda deve contare su fedelissimi in tutti i comuni. Anche nei paesi più piccoli e sperduti della Ciociaria.  Questo è l’unico credo che accomuna De Angelis e Pompeo. Il resto, quello che fanno emergere, è solo gossip politico.

 

Antonio Pompeo e Francesco De Angelis

Una guerra continua

Antonio e Francesco hanno la stessa matrice, anche se vengono da mondi diversi. Ma la loro strategia è comune. Agiscono nel sottobosco e raramente alzano la voce. Davanti alla sconfitta non si scompongono più di tanto. Ridono pure quando c’è da piangere perchè sanno bene che non possono permettersi debolezze.

Giocano a ping pong

Se sono rimasti a galla, a differenza di altri, è grazie a una sorta di tela di ragno che hanno sapientemente costruito nel corso degli anni. Da tempo controllano l’Amministrazione Provinciale e il Consorzio industriale. Rischiavano di rimanere divisi per via della scissione di Renzi. Ma resteranno una coppia di fatto solo per convenienza. Perché in fondo si odiano. Da qualche mese giocano a ‘ping pong’ sui giornali che più gli fanno da cassa di risonanza. Lo fanno solo per lanciarsi messaggi trasversali che di certo non interessano a chi li sostiene.

Il segretario non conta nulla

Del segretario provinciale del partito, attuale o futuro, se ne fregano. Non lo tengono in benché minima considerazione. Per loro se si chiama Alfieri, o in futuro Fantini, non farà certo la differenza. E il congresso Dem che si apprestano a celebrare sarà un’inutile farsa.

Gianluca Trento

Giornalista dei quotidiani online "LaProvinciaQuotidiano.it" e "TuNews24.it" e del settimanale cartaceo "Tu News". In passato è stato anche Direttore Editoriale de "La Provincia", Direttore Responsabile del quotidiano "Ciociaria Oggi", Condirettore de "Il quotidiano della Ciociaria", giornalista di "Paese Sera", del settimanale "L’Inchiesta" e del quotidiano online "Il Corriere della Provincia".

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