Scoperto a Veroli un maxi-deposito di refurtiva
Macchine fotografiche, dipinti, berretti militari, pellicce, radio, stereo e oggetti vari. Erano tutti conservati in un appartamento disabitato di Veroli e provento di furti messi a segno negli anni passati.
A scoprirlo, nel tardo pomeriggio di ieri, sono stati i carabinieri della stazione di Veroli, a conclusione di un’articolata attività info-investigativa scaturita a seguito dei recenti furti commessi nel centro di Veroli. Nei giorni scorsi, peraltro, era stato denunciato B.P., 34enne di Veroli, con l’accusa di ricettazione. L’appartamento disabitato, infatti, si trova nello stesso stabile dove risiede l’uomo.
Le attività dei militari dell’Arma hanno consentito di accertare che il 34enne ha avuto la disponibilità dell’immobile, dove sono stati rinvenuti gli oggetti di dubbia provenienza consistenti in macchine fotografiche, dipinti, berretti militari, pellicce, radio e stereo. Il proprietario dell’immobile, sentito dai carabinieri, non ha riconosciuto la proprietà degli oggetti.
Sono in corso ulteruori verifiche per accertare se il materiale rinvenuto venisse commercializzato su e-bay. Il 34enne, inoltre, è stato denunciato perché trovato in possesso di 37 cartucce calibro 22, trovate in una cantina di cui l’uomo aveva l’uso esclusivo.
