Discarica di Roccasecca, Fontana incalza la Regione
“La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ricevuto oggi i sindaci del territorio, la Provincia, la Regione e il MIBAC, al fine di risolvere il contenzioso legato all’ampliamento della discarica di Roccasecca. La legge 241/90 prevede, infatti, la possibilità da parte delle amministrazioni, qualora abbiano espresso parere inequivocabilmente contrario nella conferenza dei servizi di un determinato procedimento, di ricorrere alla Presidenza per opporsi all’autorizzazione espressa”. Così la deputata 5 stelle Ilaria Fontana.
La Regione scarica le responsabilità
“L’incontro odierno – ha aggiunto Ilaria Fontana – non ha, però, trovato la volontà della Regione di rivedere la valutazione ambientale positiva espressa nelle scorse settimane, scaricando le proprie responsabilità sul Consiglio dei Ministri che sarà chiamato ad esprimersi sulla vicenda nei prossimi giorni”. Per la parlamentare non si capisce quali siano siano “le motivazioni che spingono la Regione a tenere in piedi un progetto così rischioso, a fronte degli aspri rilievi espressi da ASL in merito agli effetti sulla salute dei residenti e del parere negativo espresso dal Ministero dei Beni Culturali. Non è infatti una novità – ha sottolineato – che in materia di discariche nel Lazio sia spesso stato necessario porre in atto interventi di bonifica, o indagini che hanno poi portato allo stop dei conferimenti”.
Il momento di dire basta
“Ritengo che dopo i casi tristemente noti di Malagrotta a Roma, Borgo Montello a Latina, Via le Lame a Frosinone, Cupinoro a Bracciano e Inviolata a Guidonia sia decisamente arrivato il momento di basta ad ulteriori scempi contro l’ambiente e auspico – ha concluso – che la Regione riveda le linee programmatiche per il piano rifiuti e smetta di pianificare un futuro disseminato di discariche”.
