Cassino, sale lo scontro tra Fardelli e Vizzacchero
“Non ci tengo ad alimentare polemiche o a versare benzina sul fuoco ma il mio ruolo di Consigliere comunale mi impone rispetto nei confronti delle persone che mi hanno dato fiducia e ancor di più nell’intera cittadinanza rappresentata in Consiglio comunale”. Sale il tono dello scontro tra il consigliere comunale Luca Fardelli e Fabio Vizzacchero.
L’intervento
“Il rispetto delle istituzioni viene prima di tutto ma purtroppo o lo si ha o non si può improvvisare. Mio malgrado mi trovo costretto a replicare alle risposte stizzite alle mie dichiarazioni di qualche giorno fa nelle quali esternavo perplessità nei confronti della amministrazione cittadina. E allora con molta serenità vorrei dire al consigliere di maggioranza che, con la penna del Professore scrive: “Si fa obiettivamente fatica a capire a cosa sia dovuto il repentino cambio di opinione rispetto a qualche tempo fa….”,
“Caro consigliere io non ho assolutamente cambiato opinione, nel profondo rispetto dei rispettivi ruoli istituzionali, come più volte fatto in Consiglio comunale dai banchi della minoranza ho esercitato con dignità il mio ruolo di consigliere con le prerogative che la legge mi consente e senza mai strumentalizzare nulla con l’unico obiettivo del Bene Comune. Voglio rassicurarvi che non mi sento affatto deluso poiché non mi ero per niente illuso e tantomeno sono personalmente sofferente, chi soffre purtroppo è l’intera città. Riguardo al concetto di normalità trovo alquanto fuori luogo la battuta sull’ex Sindaco D’Alessandro dal momento che io politicamente l’ho contestato quando era il momento mentre altri hanno riscoperto la passione politica solamente dopo la sua caduta. L’ho contestato politicamente ma rispettato sempre sia come Sindaco che come persona, e a questa storia che è tutta colpa degli altri non ci credono più neanche i bambini”.
L’affondo
“È inutile vantarsi dei lavori che si stanno eseguendo nelle scuole, che non si facevano da quarant’anni, e soprattutto è molto scorretto quando non si fa menzione di chi quei finanziamenti li ha portati a Cassino. Inoltre, che la Rigenerazione urbana non si risolve con un convegno non lo venga a dire a me ma lo ricordi al suo leader che di convegni ne ha organizzati ben due. A chi invece “versa benzina” vorrei umilmente richiamarlo a rivalutare l’interpretazione del ruolo di Sindaco della città Martire che non può ridursi ad un capo di pochi se non altro per il rispetto dovuto alla storia di questa città e ai suoi cittadini, anche e soprattutto a quelli che non l’hanno votato”.
“Tra l’altro non mancano certamente esempi nel passato a cui ispirarsi. Nel merito invece lo rassicuro che sono abbastanza informato sugli atti ufficiali mentre sul resto, data la poca trasparenza e condivisione amministrativa della maggioranza, potrebbe anche avere ragione ma non avendo doti soprannaturali non me ne faccio certo una colpa. A proposito di distrazione poi vorrei richiamare la tua attenzione per l’ennesima volta sui problemi del Santa Scolastica che non sono per niente risolti, nonostante le rassicurazioni, dal momento che sembra che l’attività chirurgica è riservata alle urgenze con il blocco di quelli di elezione così come riferito dai numerosi pazienti in attesa di prestazioni e per cortesia evitiamo di dare sempre e per tutto la colpa alla emergenza Covid e sempre, io distratto, le consiglierei di fare un giro davanti l’ex Inam per rendersi conto di come vengono accolti i cittadini da Lei rappresentati. Tanto si doveva per rispetto al ruolo che i cittadini mi hanno affidato con rinnovata disponibilità al confronto nell’esclusivo interesse del Bene Comune”.