Dal lockdown alla ripartenza: il bilancio della Asl. Magrini: noi a caccia dei positivi

Seicentonovantacinque i casi positivi di Covid-19 in provincia di Frosinone (nel Lazio sono stati oltre 8.000) e 58 le vittime del virus. Cosa ha funzionato nella gestione dell’emergenza Covid da parte della Asl di Frosinone? Lo ha spiegato il direttore generale facente funzioni, Patrizia Magrini: una politica basata anche sulla ‘caccia’ ai positivi.

Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina nella sala teatro della Asl, e che ha avuto come obiettivo principale quello di illustrare numeri e risultati della gestione emergenziale. A coordinare i lavori è stato il capo ufficio stampa dell’Azienda di via Armando Fabi, Marco Ferrara.

Insieme al direttore generale f.f. Magrini erano presenti il direttore amministrativo Pierpaola D’Alessandro e la responsabile del settore Scienze Infermieristiche, Lorena Martini.

Abbiamo reclutato il personale necessario – ha detto la Magrini – e siamo riusciti a fornire ai cittadini tutte le opportunità diagnostico-terapeutiche. Quella messa in campo dalla Asl di Frosinone – ha proseguito – è stata una politica di ricerca attiva dei casi di coronavirus e oggi, oltre ai tamponi, abbiamo avviato una campagna di test sierologici che stiamo estendendo alle forze dell’ordine, al tribunale e, prima dell’inizio della scuola, a personale docente”.

asl covid il corriere della provincia

Positiva anche la performance degli ospedali che hanno funzionato bene in modalità integrata e che ora hanno ripreso le loro attività in osservanza delle misure di sicurezza.

“Attualmente – ha argomentato – non ci sono pazienti ricoverati nel reparto Covid e ci sono solo due persone in isolamento domiciliare. Qualche numero anche sui tamponi e sui test sierologici eseguiti: 17.701 i primi e 5.660 i secondi”.

slide asl il corriere della provincia

Il prossimo step

Dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno lavorato in questo periodo di terribile emergenza e il suo predecessore, il dottor Stefano Lorusso, che ora è al Ministero della Sanità, la dottoressa Magrini ha riservato anche un passaggio alla situazione del Santa Scolastica di Cassino per la vicenda legata agli anestesisti, assicurando che già dalla prossima settimana la situazione potrà tornare alla normalità grazie al rinnovo della convenzione con la Asl di Caserta che invierà personale adeguato alle esigenze della struttura cassinate.

Redazione

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