FdI dice no a logiche correntizie. E punta a crescere compatta
Grande partecipazione, entusiasmo e condivisione del progetto “Frosinone pensa in grande”, all’assemblea degli iscritti di Fratelli d’Italia del capoluogo, nella riunione di ieri sera presso i locali della Federazione Provinciale, alla presenza dell’onorevole Alfredo Pallone e del senatore Massimo Ruspandini.
Gli interventi del Portavoce Giuseppe Vittigli, di Daniele Colasanti, quale responsabile di Riva Destra, di Sergio Arduini per Destra Sociale, del Consigliere comunale Maria Rosaria Rotondi, dell’onorevole Alfredo Pallone e del senatore Massimo Ruspandini, hanno dettato l’agenda politica di FDI di Frosinone. Tutti hanno definito la realtà di Fratelli d’Italia di Frosinone “come un organismo politico strutturato, coeso, compatto e fondato sul senso di comunità tesa ad affermare i valori e le idee del partito, meravigliosamente rappresentato oggi da Giorgia Meloni”.
Gli esponenti di FdI hanno auspicato una continua e costante crescita numerica, non limitata ad una somma di iscritti, ma teso ad una “summa” di valori, qualità e competenza, finalizzata a ricoprire con merito i ruoli che la crescita esponenziale del consenso imporrà di ricoprire. Lontani da logiche “correntizie” ed uniti sotto la rappresentanza del senatore, con il contributo esperienziale di Pallone, il gruppo, capitanato dal portavoce e ausiliato dal direttorio cittadino con le rappresentanze di Riva Destra e Destra Sociale oltre ai rappresentanti al Comune, lavorerà, quindi, per la crescita e l’affermazione di Fratelli d’Italia nella citta di Frosinone.
“La città capoluogo – ha evidenziato il portavoce Giusppe Vittigli – come è giusto che sia, si occuperà di tematiche cittadine ma eleverá il dibattito politico oltre i confini del campanile e rappresenterà il luogo dove ogni istanza ideale e valoriale del partito, potrà e dovrà essere affrontata e sostenuta. Saranno nell’agenda politica le battaglie necessarie per la giusta rappresentanza del partito nella città e le battaglie ideali per l’affermazione culturale della nostra idea di patria e di nazione”.