Covid-19, la Asl dispone misure urgenti di riorganizzazione
La Asl di Frosinone riorganizza le attività: sospese quelle ambulatoriali
La crescente diffusione del Covid-19, sia in ambito nazionale che sul nostro territorio, e il susseguirsi delle necessarie disposizioni nazionali e regionali hanno indotto la Asl ad adottare nuove misure organizzative, armonizzandole con quelle già prese nei giorni scorsi.
Attività ambulatoriali
Continuano ad essere sospese tutte le attività ambulatoriali ad esclusione di quelle urgenti con priorità U e B da svolgersi comunque nei Presidi territoriali e non nei 4 ospedali; sono sospese tutte le attività intramoenia, comprese le allargate come da disposizioni regionali; restano attive e continueranno ad essere garantiti, le visite e il Day Hospital per i pazienti di tipo oncologico e per dialisi.
Prelievi
L’attività dei prelievi continuerà ad essere svolta nei presidi territoriali, fuori dei 4 ospedali, limitatamente agli esami urgenti (priorità U e B) sia che siano prescritti dai Medici di Medicina Generale che dai Pediatri di Libera Scelta. Lo stesso devono fare i medici ospedalieri.
Pazienti cronici
Tutti i pazienti in carico per malattie croniche e Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) continuano ad essere seguiti dai sanitari che li hanno in cura affinché le situazioni patologiche non si scompensino, evitando loro, in quanto popolazione fragile, contatti ed accessi nelle strutture se non necessitano di visite ed esami di controllo.
Tutti i pazienti in carico continuano ad essere seguiti per preospedalizzazioni di interventi urgenti e per i controlli successivi presso gli ospedali che li hanno dimessi.
Interventi chirurgici
Inoltre si ricorda che l’attività chirurgica di elezione continua ad essere sospesa. Gli interventi chirurgici sono limitati a quelli di emergenza e urgenza ed a quelli di natura oncologica.
Continuano ad essere garantiti gli interventi di cataratta, con programmazione degli appuntamenti ed il mantenimento delle distanze di sicurezza per le attese preoperatorie e lo stazionamento post-intervento.
Anche la Asl attiva lo ‘smart working’
“La nostra – spiega il direttore amministrativo, Pierpaola D’Alessandro, è tra le prime aziende del Lazio ad averlo adottato, in linea con le recentissime disposizioni del Governo e della Regione non solo come modalità ma come operatività”.
Con questa ulteriore decisione l’Azienda Sanitaria, dotata di migliaia di dipendenti, molti con situazioni di salute e di famigli da tutelare, non solo intende utilizzare tutti i fronti con cui lottare contro il Covid-19, ma si pone anche l’obiettivo di tutelare i propri dipendenti, conciliando ciò con le accresciute e generali necessità operative del momento.
“La flessibilità della regolamentazione – aggiunge il direttore generale Stefano Lorusso – consente di prolungare questa innovazione anche oltre lo straordinario momento che siamo costretti a vivere. Per la Asl di Frosinone è una innovazione storica“.
Il cuore grande della Ciociaria e dei territori vicini ha messo in campo molte iniziative di generosità (donazioni, raccolta fondi, etc.) che dalla prossima settimana, con la massima trasparenza e sicurezza, potranno essere effettuate su un Conto dedicato (aperto ad hoc), messo a punto dalle partiture amministrative interessate.
