Da Terme Pompeo la trasmissione Agorà di Rai 3 accende i riflettori sul sistema termale italiano
“Le terme sono legittimate ad operare in quanto presidio sanitario, ma al momento sono ferme a causa del lockdown che non consente la mobilità delle persone. Il settore sviluppa 45miliardi di fatturato e garantisce occupazione a 65.000 persone. Il vero terrore è, infatti, l’occupazione”. Lo ha detto Massimo Caputi, presidente nazionale di Federterme, nel corso della trasmissione Agora di Rai 3, in collegamento con Terme Pompeo di Ferentino.
L’intervento del presidente Caputi
Tra le località turistiche penalizzate dagli effetti del coronavirus non ci sono, infatti, solo le destinazioni di montagna e mare ma anche le località termali. “Le perdite subite dal settore, solamente nel periodo di Pasqua – ha aggiunto Caputi – sono incalcolabili. Abbiamo, quindi, bisogno di tutelare le nostre imprese, che rischiano di sprofondare in una grande crisi a causa dell’epidemia. Vogliamo, infatti, tenere il faro acceso su questo settore e al governo, in diverse occasioni, è stata chiesta attenzione verso una filiera che, essendo trasversale e fortemente legata ai territori, traina una bella fetta di economia italiana. Inoltre – ha argomentato il presidente – il termalismo potrà essere anche un utilissimo supporto per la riabilitazione polmonare post Coronavirus: su questo un team di scienziati sta già lavorando”.
Le parole di Claudia Pompeo
Di massima attenzione per i lavoratori e garantire trattamenti in totale sicurezza ai clienti, con i dispositivi idonei, ha
parlato Claudia Pompeo, la quale ha evidenziato quali dispositivi utilizzerà il personale e come saranno garantite tutte le norme per i pazienti che si sottoporranno ai trattamenti termali.
“E’ importante evidenziare – ha fatto notare – come la prevenzione, attraverso le terapie termali, può essere d’aiuto proprio per garantire la salute delle vie respiratorie, le prime attaccate dal Covid-19. Inoltre, il nostro fango è sottoposto a un processo di sanificazione tra gli 85 e 90 gradi, in grado di distruggere le cariche batteriche. Il settore – ha concluso Claudia Pompeo – deve essere sostenuto e necessita di interventi specifici perché quando terminerà questa emergenza, dobbiamo di tornare velocemente in pista. Infine vorrei ricordare che le cure termali sono convenzionate con il servizio sanitario nazionale. Quindi basta la ricetta medica per poter usufruire di un ciclo di 12 giorni, pagando solamente il ticket”.
