Frosinone non dimentica il sacrificio dei tre martiri toscani
Nel corso di una solenne cerimonia, che si è svolta nella giornata di ieri, 6 gennaio, sono stati ricordati Giorgio Grassi, Pierluigi Banchi e Luciano Lavacchini, passati alla storia come ‘i tre martiri toscani’.
La commemorazione, scandita dalle emozionanti note eseguite dalla banda ‘Romagnoli’, ha avuto luogo presso il monumento di viale Mazzini alla presenza, dell’assessore Rossella Testa, del presidente provinciale Anpi, Giovanni Morsillo, degli iscritti all’associazione e di diversi cittadini intervenuti.
Gli interventi di Testa e Morsillo
“Anche in occasione del 76° anniversario dell’eccidio – ha dichiarato Rossella Testa – l’amministrazione Ottaviani ha voluto tener vivo il ricordo del sacrificio di Giorgio, Pierluigi e Luciano, nel corso di una cerimonia con la consueta e importante partecipazione dell’Anpi provinciale”.
“Valori come la democrazia, la libertà, la pace, la tolleranza – ha continuato – sono patrimonio di tutti e costituiscono le fondamenta della convivenza civile: per questo, non devono mai essere messi in discussione ma, anzi, continuare a essere punto di riferimento della nostra società, specie delle generazioni più giovani”.
Ha preso poi la parola Giovanni Morsillo che ha sottolineato come il lascito dei tre giovani martiri sia rappresentato proprio dal ripudio di ogni forma di guerra, di violenza e di sopraffazione.
