Discarica Coste Calde-Selvelle: Iafrate vuole risposte
Uno dei siti più pericolosi d’Italia tanto da essere inserito nell’elenco dei Sin (Sito di Interesse Nazionale). Si tratta della discarica ‘dei veleni’, quella di Coste Calde – Selvelle che ora, secondo quanto riporta il consigliere Mauro Iafrate, sarebbe stata declassata. “Se così fosse – dice – si tratterebbe di un fatto decisamente grave”.
E per questa ragione Iafrate ha inoltrato un’interrogazione con risposta scritta al sindaco Renato Rea, all’assessore comunale all’Ambiente Maria Rosaria Manuel e al presidente del consiglio comunale, Andrea Chietini.
L’interrogazione del consigliere
“Spero di sbagliarmi – scrive Mauro Iafrate, riferendosi al declassamento della discarica – ma nel caso fosse vero, sarebbe decisamente un fatto grave per la nostra città e per la tutela dell’ambiente di tutto il comprensorio, rispetto a una discarica in cui, si disse allora, erano interrati un imprecisato numero di fusti contenenti rifiuti altamente tossici. Sarebbe perciò opportuno sapere se sindaco e assessore sono a conoscenza del declassamento e nel caso quali azioni siano state poste in essere per rimediare presso gli Enti preposti”.
Altro punto: la Tari. Anche a causa della discarica, la tariffa ha subito qualche anno fa l’ennesima impennata, nonostante la differenziata al 65%. “Mi piacerebbe sapere anche – conclude Iafrate – a quando risalgono gli ultimi controlli delle acque sorgive e dei canali di scolo a valle e nelle zone limitrofe della discarica, forse sarebbe il caso di renderli pubblici. In conclusione, credo che sindaco e assessore delegato farebbero bene a spiegare ai cittadini di Arpino come stanno realmente le cose e se ancora una volta il nostro paese è stato bistrattato all’insaputa di tutti”.