Pontecorvo, la differenziata si fa: posizionate le prime isole ecologiche informatizzate

Posizionate questa mattina le nuove isole ecologiche informatizzate. A Pontecorvo può decollare il progetto di ampliamento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani già attiva nel centro storico. I tecnici della Ecofil – che si è aggiudicata la gara d’appalto – e quelli della Asm – la municipalizzata incaricata della gestione operativa del servizio – hanno collocato tre nuove strutture, la prima nel piazzale antistante la Casa della Salute, le altre in via Lungo Liri. Il nuovo sistema di raccolta verrà esteso in tutto il comune e sarà operativo grazie a una rete di 70 isole ecologiche che verranno collocate nei punti strategici per consentire a ogni cittadino di conferire i rifiuti domestici in assoluta comodità e in qualunque ora del giorno.“Stiamo vivendo momenti significativi per la nostra città. In contemporanea sono iniziati sia i lavori di efficientamento energetico della pubblica illuminazione, sia quelli per estendere la raccolta differenziata. La nostra città sta cambiando volto in termini di modernità e di innovazione – commenta il sindaco Anselmo Rotondo – grazie a due progetti ai quali abbiamo lavorato con tenacia già dalla scorsa consiliatura. Abbiamo superato le enormi difficoltà causate dagli imprevisti che hanno fortemente rallentato i tempi di attuazione degli interventi e ora possiamo meritatamente goderci il doppio risultato”.   

“Anche questo progetto, come quello dell’efficientamento energetico degli edifici e degli impianti pubblici, è una sfida vinta. Abbiamo vinto sugli scetticismi di chi ha speculato sui ritardi non ascrivibili alle nostre responsabilità e vinceremo anche sullo scetticismo di chi tifa perché questo sistema di raccolta possa fallire. I cittadini di Pontecorvo – commenta il vicesindaco Nadia Belli – hanno tutte le carte in regola per entrare subito in confidenza con le nuove modalità di conferimento. Conosco tante famiglie che non vedono l’ora di poter fare la differenziata dentro casa. Il momento è arrivato, il livello di sensibilità ambientale è elevato. I cittadini impareranno presto e sapranno fare bene”.La Azienda Speciale Multiservizi, incaricata della gestione del servizio, è il braccio operativo del progetto.“Dal centro storico a scendere fino alle periferie e alle zone rurali. Nessuna famiglia – chiarisce Gino Trotto, presidente della Asm – resterà senza differenziata. Il programma tecnico sarà rispettato alla lettera e ribadisco ciò che ho annunciato in altre circostanze, ossia che il nostro personale affiancherà gli utenti per aiutarli a familiarizzare con la nuova modalità di conferimento degli scarti differenziati in casa. Tutti i quartieri saranno coinvolti, gradualmente. Nei giorni successivi all’attivazione delle isole i nostri operatori saranno sul posto per assistere i cittadini nella conoscenza delle nuove procedure. Consegneremo a ciascuna delle famiglie raggiunte dal nuovo servizio tutto il necessario per differenziare in casa, ossia i mastelli e la tessera magnetica necessaria per depositare i rifiuti”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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