Caos al Pronto soccorso, Cristofari replica duramente a Cittadinanzattiva
In merito al comunicato stampa redatto da Cittadinanzattiva “sulla giornata nera e di vergogna”, la Direzione del Pronto Soccorso dell’Ospedale Spaziani di Frosinone si tutelerà nelle sedi opportune e adotterà ogni provvedimento necessario. “L’ultima settimana, a causa dell’arrivo della stagione fredda, è stata caratterizzata da un aumento importante di accessi al PS, a cui si sono aggiunti i pazienti della quarta ondata Covid – spiega Fabrizio Cristofari, direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale Spaziani di Frosinone – e registriamo anche un forte aumento di pazienti positivi al Covid-19”. “Questi pazienti – aggiunge Cristofari – sono anche monitorati al domicilio (in questo momento sono 74 pazienti Covid-19) con kit di Telemedicina, che altrimenti sarebbero a carico dell’ospedale”. “Le procedure per l’accertamento dei casi Covid sono abbastanza lunghe e complesse e tutta l’azienda è coinvolta per dare la giusta risposta – afferma Cristofari – i medici in servizio al Pronto Soccorso sono tre, a cui si aggiungono sempre i medici di medicina d’urgenza, oltre al personale sanitario che, nonostante le difficoltà derivate dal sovraffollamento, si stanno prodigando oltre misura”. “A dimostrazione dell’inesattezze volte solo a denigrare la sanità pubblica, anche quando lavora al massimo, possiamo dire, con orgoglio, che durante gli ultimi 60 giorni di monitoraggio regionale delle ambulanze non è stato registrato neanche un giorno di fermo nella nostra azienda”, dichiara il Direttore del PS di Frosinone. “Mi sento offeso professionalmente e personalmente con le accuse infondate che in mala fede stanno facendo circolare – afferma Cristofari – Usare un’istantanea per distruggere il lavoro di tutta un’azienda che da oltre due anni sta affrontando in modo egregio la pandemia è rivoltante e va contro gli stessi cittadini che devono essere tutelati nella loro salute. Quando si vuole il bene non si fanno denunce stampa per mera visibilità ma si supporta la sanità pubblica anche a dare fiducia alle persone considerato tutto ciò che sta affrontando da due anni”, conclude Cristofari.
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