Acquisto di mezzo agricolo, scarpe e cinture: tutte truffe. Due denunce delle Volanti
A finire nella rete dei poliziotti un uomo di Bari di 42 anni, indagato per il reato di truffa ai danni di un uomo di Ceccano che, alcuni mesi fa, tramite una piattaforma social e-commerce, acquistava scarpe e cinture per un valore di alcune centinaia di euro.
Il pagamento è avvenuto con ricarica Postepay ma al malcapitato non gli è mai stata spedita la merce. Le indagini effettuate hanno consentito di risalire all’intestatario del conto su cui sono state accreditate le somme di denaro, già destinatario di altre denunce riconducibili ad analoghe truffe. Nel dettaglio è emerso che sulla carta Postepay del truffatore confluivano oltre alla somma della vittima, altri soldi riconducibili a ulteriori probabili truffe, raggiungendo alcune migliaia di euro. L’uomo è stato denunciato per truffa.
Indagata, inoltre, una cittadina italiana di 45 anni residente a Crotone. La vicenda ha avuto inizio nel mese scorso quando una donna di Frosinone, ha notato su internet l’annuncio relativo alla vendita di un mezzo agricolo. Interessata dalle allettanti condizioni di vendita, la vittima ha contattato telefonicamente, tramite messaggi Wahts App, la venditrice e, dopo una breve trattativa, ha concordato il prezzo di vendita per 850 euro, da versare tramite ricarica sul sistema Postepay. Dopo qualche settimana, non avendo ricevuto quanto pattuito e non riuscendo a mettersi più in contatto con la venditrice, la vittima del raggiro ha presentato querela. Le indagini svolte hanno consentito di individuare e denunciare la truffatrice, già destinataria di vari provvedimenti di polizia per episodi di frode con dinamiche del tutto simili usando la stessa Postepay.

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