Indagine sull’AeA, Ruspandini: una malagestione da noi sempre denunciata

“I reati di inquinamento ambientale contestati a tutta la dirigenza di AeA, società partecipata dai consorzi industriali di Frosinone e Cassino e concessionaria della gestione delle reti idriche e degli impianti di depurazione di ASI e COSILAM, conferma le nostra critiche alla governance della società, al centro di processi di privatizzazione, ed alla gestione di questi anni”. Così il senatore di Fdi Massimo Ruspandini, a seguito dell’indagine condotta dai carabinieri Forestali e coordinata dalla procura della Repubblica di Cassino.

“Una malagestio da noi denunciata anche per il depuratore di Ceccano, impianto al centro di manifestazioni di protesta e che si è dimostrato inadeguato a gestire sia i reflui civili che industriali. Questa vicenda preoccupa per il contesto di forte criticità in cui si trova l’ambiente nella nostra provincia, afflitta da problemi irrisolti ormai da decenni: la mancata bonifica della Valle del Sacco, l’inquinamento atmosferico, l’assenza di un sistema virtuoso di gestione dei rifiuti ed il forte deficit infrastrutturale.
A tutto ciò, si aggiunge la miopia del governo regionale che è la causa principale dell’assenza di un quadro normativo chiaro in materia ambientale che penalizza gli imprenditori seri ed avvantaggia gli speculatori”.

LEGGI PURE

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

Seguici anche su Telegram: CLICCA QUI

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it ha 4812 articoli e più. Guarda tutti gli articoli di REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it