Spaccio di hashish e cocaina: ondata di arresti
Detenzione e spaccio di droga: ondata di arresti, ieri, in diversi comuni della provincia. A cominciare dalla Compagnia di Anagni che ha fatto scattare le manette ai polsi di un romeno residente a Serrone e di un sessantacinquenne di Anagni.
Le operazioni nel dettaglio
Ieri pomeriggio, i carabinieri della stazione di Piglio, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto e allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un giovane di origini rumene, residente a Serrone: lo hanno sorpreso mentre camminava e, alla vista dei militari, ha gettato un involucro contenente circa 14 grammi di hashish e marjuana, già suddivisa in dosi.
Poco distante da quel luogo, il giovane aveva gettato anche un bilancino di precisione e la somma contante di 460 euro, provento dell’attività delittuosa, il tutto sottoposto a sequestro. Il giovane, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Sessantacinquenne con 33 dosi di cocaina
In serata, invece, ad Anagni, i militari del Norm della Compagnia, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato anche G.E., 65 anni del luogo, già censito per reati specifici.
Avendo notato la presenza dei militari, l’uomo ha gettato dal finestrino della sua auto un borsellino, immediatamente recuperato, all’interno del quale c’erano 44 grammi di cocaina, già suddivisa in 33 dosi. Nel frattempo, il sessantacinquenne aveva tentato la fuga ma è stato fermato e arrestato.
Dalla perquisizione domiciliare i carabinieri hanno recuperato materiale vario utilizzato per il confezionamento dello stupefacente: l’uomo è stato trasferito nel carcere di Frosinone.
Due ordini di carcerazione
Altri due arresti sono stati eseguiti a Sgurgola, il primo, dove un quarantaseienne nigeriano deve espiare 8 mesi di reclusione per l’utilizzo di carte clonate, fabbricazione e possesso di documenti di identificazione falsi risalenti a fatti commessi nella capitale tre anni fa.
Il secondo arresto è avvenuto a Ferentino, dove ai domiciliari è finito S.V., 48 enne del luogo, che deve espiare 6 mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per fatti commessi ad Arezzo nel 2018.
