Frosinone, la Giunta approva il piano della mobilità sostenibile
La Giunta Ottaviani ha approvato la presa d’atto delle integrazioni presentate al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della città di Frosinone.
La decisione
Lo scorso novembre, infatti, la Giunta aveva approvato il Pums, nell’ambito delle iniziative dell’Amministrazione per la pianificazione del sistema della mobilità territoriale in un’ottica green e partecipativa.
Il progetto
Il Piano – redatto con il coordinamento dell’assessorato alla Polizia Locale di Nohemy Graziani, mediante la società specializzata Leganet e il contributo dei settori comunali della mobilità, dell’ufficio tecnico e urbanistico – infatti, è un documento strategico che individua la visione della città in termini di mobilità e ne delinea i progetti di sistema come insieme organico di interventi, azioni e misure, finalizzate ad assicurare il fabbisogno di mobilità della popolazione e, al tempo stesso, a ridurre i livelli di inquinamento mettendo al centro la sicurezza nella circolazione.
Grazie alle diverse attività messe in campo dall’Amministrazione per raccogliere, da parte dei portatori di interesse del territorio, suggerimenti sulla mobilità, attraverso la pubblicazione del documento online, i tavoli tecnici e i sondaggi effettuati, sono pervenute diverse proposte da associazioni, comitati e cittadini. La Giunta Ottaviani ha, quindi, integrato e modificato il Piano tenendo conto delle indicazioni presentate.
Verso il Pums
L’assessorato alla Polizia Municipale predisporrà, dunque, gli atti successivi per giungere alla definitiva approvazione del Pums da parte del consiglio comunale. Tra le integrazioni inserite, figurano la realizzazione di una flotta elettrica per il trasporto merci in area urbana, l’uso di deterrenti all’uso dei mezzi a motore privati (Zone ZTL progressivamente più estese e durature e Zone 30; divieto di ingresso alla città per i mezzi più inquinanti e, per le auto elettriche, incentivi o gratuità degli stalli blu di competenza comunale), azioni di incentivazione all’uso della bici, oltre alla nomina del Mobility Manager che rediga per i dipendenti il Piano degli spostamenti casa-lavoro e che possa assumere anche azioni di collegamento e coordinamento con le pari figure nominate da aziende e scuole.

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