Area di crisi complessa, lavoratori senza spettanze. Valente (Ugl): basta rimpallo di responsabilità

Sale la rabbia tra i lavoratori dell’Area di Crisi Complessa di Frosinone che sono ancora in attesa del pagamento delle spettanze di novembre e dicembre 2020. C’è un rimpallo di responsabilità tra Inps, Regione Lazio e Ministero che va avanti da settimane: di chi sia l’errore non è ancora chiaro, l’unico aspetto certo è che la burocrazia ha colpito ancora e oltre mille famiglie si ritrovano senza reddito.

L’intervento

L’UGL Frosinone è pronto a scendere in piazza al fianco dei disoccupati: “Se non ci sarà una risposta celere – sottolinea il Segretario Provinciale Enzo Valente – il nostro sindacato appoggerà la manifestazione di protesta che Vertenza Frusinate è pronta a mettere in atto. Occorre sbloccare subito la situazione perché le risorse ci sono e sono state stanziate grazie ad un emendamento alla finanziaria. I lavoratori ancora oggi non riescono a percepire le indennità dello scorso fine anno e tutto questo non è tollerabile oltremodo”.

L’UGL, tra l’altro, ha già chiuso le domande per il nuovo accordo, quello da poco sottoscritto in Regione per coprire le restanti mensilità del 2021: “Come sindacato ci siamo subito attivati inoltrando i nominativi degli aventi diritto con celerità. Dobbiamo però prendere atto che le istituzioni non hanno fatto altrettanto: per i pagamenti di Novembre e Dicembre 2020 i documenti ci sono così come i fondi, vogliamo capire dove si sono fermati i soldi e perché non vengono versati. Siamo pronti alla mobilitazione già dalla prossima settimana se la vicenda non verrà risolta a giorni”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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