Ciacciarelli (Lega): la Regione cambi rotta e destini i fondi alla fasce sociali più deboli
“È nei periodi di difficoltà che bisogna possedere la lucidità giusta per pianificare il futuro. La chiave per aprire un portone di opportunità proviene dai fondi strutturali Fesr e Fse . Si tratta, secondo Il Sole 24 Ore, di 41,15 miliardi per l’Italia, di cui 1,84 per il Lazio, regione che raddoppia la dotazione rispetto agli anni precedenti” Lo evidenzia il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli (Lega).
L’intervento
” Queste risorse rappresentano ossigeno puro per il nostro territorio, che deve tornare a sperare e guardare con ottimismo al domani. La Regione Lazio ha la responsabilità di spendere con intelligenza questi fondi, soprattutto quelli del Fondo Sociale Europeo, destinandoli a quelle fasce della popolazione che hanno subito maggiormente gli effetti della crisi causata dal Covid: i lavoratori, i giovani e chi è alla ricerca di un lavoro, prestando particolare attenzione a chi incontra maggiori difficoltà a trovare un’occupazione” .
“Auspico quindi che l’Ente Regionale riesca ad invertire la rotta, dal momento che finora ha dimostrato una scarsa capacità di spesa dei finanziamenti europei rispetto ad altre Regioni italiane. Sempre secondo Il Sole 24 ore per il Fesr (fondo europeo di sviluppo regionale) sono state spese solo il 36,3% delle risorse rispetto allo stanziamento iniziale, per il Fse (fondo sociale europeo) il 55%, per il Feasr (fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) il 57, 3%”.
