San Giorgio, non si arresta lo scontro tra Della Rosa (Pd) ed i 3 consiglieri della Lega
“Prima o poi, la linearità e la coerenza mettono sempre in crisi l’improvvisazione e il funambolismo di chi pensa che amministrare un Comune sia una questione di potere personale o di poltrone. È inverosimile che tre illustri sconosciuti improvvisatori possano salire su altrettanto improvvisati pulpiti per dare lezioni a chi può vantare una storia, una cultura e un radicamento nella comunità locale che non nascono da una tornata elettorale, ma dal rispetto e dalla condivisione sul terreno dell’esclusivo interesse al bene comune”.
Francescantonio Della Rosa, segretario cittadino del Pd di San Giorgio a Liri, replica alle reiterate illazioni dei tre consiglieri comunali leghisti dell’ultima ora (prima ancora forzisti, poi totiani e tra qualche mese chissà cosa) sui rapporti tra il Sindaco, il Partito Democratico e la famiglia Migliorelli.
Il nuovo percorso del Pd
“Il Pd di San Giorgio a Liri ha intrapreso un percorso innovativo che riparte dal lascito di una esperienza amministrativa e politica decennale che ancora oggi – precisa il segretario – è ricordata con rispetto sia per i risultati che essa ha saputo assicurare alla comunità cittadina, sia per la trasparenza e il rigore etico nella gestione pubblica.
È quasi stucchevole dovere ribadire il valore di una così radicata esperienza amministrativa ai tre consiglieri leghisti (oggi, domani chissà) che, in pochi mesi, hanno sfoggiato il loro repertorio fatto unicamente di incapacità, incoerenza e di ondivago galleggiamento.
L’unico obiettivo è il bene pubblico
Hanno tentato di far cadere l’amministrazione, non ci sono riusciti, sono stati messi alla porta, ma rivendicano posizionamenti in una maggioranza che evidentemente non li considera più organici. Ripeto a beneficio dei tre leghisti ultimamente più agitati e confusi del solito – conclude Della Rosa – che il Partito Democratico continua a mantenere la barra dritta sull’unico, esclusivo vero interesse che guida il nostro agire politico, ossia il bene pubblico, la crescita e il benessere dei cittadini di San Giorgio a Liri”.
