Ambulatori per monitorare i pazienti che hanno superato il Covid-19: ecco dove
Per le persone che hanno lasciato l’ospedale o hanno potuto interrompere l’isolamento domiciliare, perché ‘guarite’ dall’infezione da Coronavirus, la Asl di Frosinone ha attivato Ambulatori dedicati al ‘Follow up per i pazienti Covid-19’.
I pazienti saranno richiamati ma possono anche prenotarsi tramite CUP, inviati dal loro medico di medicina generale per una visita di controllo per pregressa malattia da SARS Cov-2, e affidarsi alla valutazione dello specialista infettivologo o internista della medicina d’urgenza presso l’Ospedale di Frosinone ovvero dallo specialista pneumologo presso l’Ospedale di Cassino.
Come funzionano
In entrambi i presidi ospedalieri il paziente seguirà il medesimo percorso, tracciato da un gruppo di lavoro multidisciplinare che accompagnerà l’utente a completare nel tempo la valutazione delle condizioni di salute, per assicurare che dopo la guarigione non vi siano conseguenze e complicanze a distanza dovute all’infezione virale. Presso gli ambulatori, l’utente ha a disposizione un ‘pool’ di specialisti delle diverse discipline che insieme possono individuare precocemente le eventuali conseguenze a livello di organi e apparati, dovuti all’infezione da SARS-Cov2 (polmoni, cuore, fegato, sistema vascolare, sistema nervoso, apparato gastroenterico).
I pazienti saranno contattati telefonicamente da un operatore dedicato attraverso una lista fornita dal Servizio di Igiene Pubblica. Tutti i pazienti saranno sottoposti a triage telefonico e invitati, al momento della visita ambulatoriale, a mostrare l’esito dei due tamponi negativi, portando con sé la documentazione relativa al ricovero (cartella clinica) e gli esami di controllo già effettuati in precedenza. I pazienti dovranno recarsi agli Ambulatori muniti di un’impegnativa di ‘Visita Specialistica Pneumologica’ o ‘Infettivologica/Pneumologica’ o ‘Visita di Medicina/Medicina d’Urgenza’ con motivazione espressa ‘Follow up Covid 19’.
Il percorso prevede: una prima visita specialistica con la valutazione della lettera di dimissione e/o cartella clinica e degli esami effettuati durante il ricovero o sul territorio; prelievo venoso per esami di laboratorio; dopo questa prima valutazione, il percorso di ciascun paziente sarà personalizzato e definito sul caso specifico con organizzazione da parte del personale dell’ambulatorio di tutti gli appuntamenti che necessitano al singolo paziente, tramite un PAC (pacchetto di prestazioni ambulatoriali, P2357) che entro un mese dall’inizio completerà la valutazione del paziente stesso.
Poi, se necessario, saranno programmati nel tempo ulteriori controlli e le terapie del caso per superare eventuali conseguenze della malattia e ripristinare la funzionalità di tutti gli organi e apparati colpiti dall’infezione.
Le sedi degli ambulatori
Ecco dove sono stati attivati gli ambulatori: a Frosinone in via A. Fabi, palazzina Q 2° piano: Ambulatorio Malattie Infettive/Pneumologia: lunedì e giovedì 9-13 (attivato dal 18 giugno); medico infettivologo coordinatore del percorso è la dottoressa Katia Casinelli. Insieme a lei ci sono il medico infettivologo Piero Fabrizi e il medico pneumologo Maurizio Marcelli.
Sempre a Frosinone è attivo da ieri, primo luglio, un ambulatorio di medicina interna/medicina d’urgenza coordinato dal medico di Pronto Soccorso, la dottoressa Barbara Bauco; insieme al cardiologo Fabrizio Cristofari; al medico pneumologo dottoressa Teresa Petricca; al neurologo Antonia Nucera e all’ematologo Carla Gargiulo.
A Cassino, presso l’ospedale Santa Scolastica, da ieri è attivo l’ambulatorio di Pneumologia, coordinato dal medico pneumologo, dottor Bruno Macciocchi.