Depotenziamento dell’ospedale, Costa replica ad Abbatecola
“Ci risiamo! Nonostante la nostra precedente, sottomessa “invocazione” alla portavoce cittadina di Fratelli d’Italia ( e meno male che si richiamano ai fratelli) di essere moderata nei toni e nei modi della pur legittima critica, proprio non le riesce”. Così Mario Costa replica alle accuse mosse da Angela Abbatecola.
L’intervento
“Così, questa volta, torna a irridere Salera che dovrebbe incatenarsi davanti ai cancelli del consiglio regionale. Liquida come “chiacchiere da bar” le informazioni su ciò che l’Amministrazione sta facendo. Richiama con rimpianto vagamente storico-classicheggiante “pretoriani” a tutela del sindaco. Dispensa patenti di sfaticataggine a chi sta dando l’anima e via di questo claudicante passo. Insomma una cocciuta volontà a volersi caratterizzare per tale tono sprezzante nei confronti dell’avversario politico, colpevole di aver vinto “democraticamente” le elezioni”.
“Ma questa volta ci siamo fatti forti e non raccogliamo la provocazione di chi vuol buttarla ‘in caciara, come dicono a Roma oggi. Espressione forse fosse già in voga duemila e passa anni fa, ai tempi dei richiamati “pretoriani”. Dunque non costringeremo ancora la portavoce Abbatecola a chiede la ingiustificata solidarietà pelosa ai soliti noti ipocriti”.
L’invito
“Faccia uno sforzo, signora Abbatecola: “Ponga il problema, quello delle problematiche dell’ospedale cittadino e in particolare della carenza degli anestesisti. Ma recuperi un po’ di serenità. Sa meglio di noi, anche per rapide informazioni dirette, che si tratta di problemi che non sono spuntati oggi, ma datano tempo addietro, quando ad amministrare Cassino c’erano pure i suoi amici. Non ricordiamo che siano stati addossati al vostro sindaco di allora. Anzi non ricordiamo che siano proprio posti! Ciò non significa che lei debba continuare a tacere. Però…”.
“Quanto infine alla provocatoria e irreverente sua scortese sollecitazione al sindaco ad andarsi ad incatenare ai cancelli della Regione, cogliamo l’occasione per dirle: ma perché, dopo che l’altro ieri hanno presentato l’interrogazione (0008844 ) i due suoi Fratelli d’Italia consiglieri regionali, Fabrizio Ghera e Chiara Colosimo, per ‘pretendere’, non per chiedere, risposte sulla Sanità cassinate e sul servizio di Anestesia, non li solleciti ad incatenarsi loro a quei cancelli (pioggia permettendo) dal momento che sono di casa lì ?. Le chiavi del lucchetto, però, ci farebbe piacere se le consegnasse a noi, signora Abbatecola”.
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