Sora ricorda il maresciallo Luca Polsinelli. Da ieri riaperto il cimitero
La Città di Sora ha ricordato, stamani, la straordinaria figura del maresciallo capo Luca Polsinelli, nel quattordicesimo anniversario della sua scomparsa. Luca, alpino sorano in forza al IX Reggimento Alpini de L’Aquila, perse la vita in un attentato terroristico il 5 maggio 2006, in Afghanistan, dove era impegnato in una delicata missione di pace.
La commemorazione, svolta in forma ristretta a causa delle misure legate all’emergenza Coronavirus, è stata particolarmente commovente e molto seguita grazie alla diretta facebook sulla pagina del Comune.
Alle ore 9.30, Lucio Meglio, docente dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, ha tenuto un’interessante video lezione storica sul tema ‘Eroi di oggi ed eroi di ieri’.
Hanno seguito la lezione in collegamento molte classi degli istituti secondari di primo grado dei tre istituti comprensivi di Sora. Il professor Meglio ha tratteggiato un excursus storico sull’evoluzione della figura dell’eroe nelle diverse epoche storiche per arrivare al presente dove “eroe” si sposa ai concetti di solidarietà, sacrificio e dono di sé agli altri. Ideali incarnati da Luca Polsinelli e da tutti i militari che hanno scritto pagine importanti della storia sorana.
Le parole del sindaco e la cerimonia
“Anche quest’anno abbiamo solennemente ricordato il nostro Luca Polsinelli, nell’anniversario della sua scomparsa. L’emergenza Coronavirus non ci ha consentito di svolgere il concorso per gli studenti dedicato alla figura di Luca, ma abbiamo invitato il professor Lucio Meglo che ha tenuto una lectio magistralis che è stata un viaggio virtuale nella nostra città alla scoperta degli eroi sorani di ieri e di oggi”.
Al cimitero il sindaco Roberto De Donatis ha deposto una corona presso la tomba monumentale del Maresciallo Capo Luca Polsinelli, alla presenza dei genitori di Luca, del comandante del 41° Reggimento Cordenons Col. Giacomo Massa ed il Comandante della Polizia Locale Dott. Paolo Rossi. Padre Salvatore Crino ha guidato un momento di preghiera dopo il quale è stata data lettura della toccante Preghiera dell’Alpino.
Riaperto da oggi il cimitero comunale
Intanto, con l’ordinanza 598 del 4 maggio 2020, il sindaco ha riaperto il cimitero dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. È aperto al pubblico solo l’ingresso principale e l’entrata dei visitatori è regolata dal personale proposto. Possono accedere al cimitero massimo 20 persone per volta e la permanenza all’interno non può superare i 20 minuti.
I visitatori dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina protettiva e rispettare tra di loro la distanza minima di 1 metro. È fatto divieto assoluto di assembramenti. L’apertura alle imprese per lavori edili è consentita dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 17.30, previa necessaria autorizzazione.