Fermata Tav, D’Orazio: un risultato che rivoluzionerà il territorio
Un lavoro di “vera squadra politica” per un “risultato rivoluzionario”. Ha usato queste parole la capogruppo del Pd di Sora, Maria Paola D’Orazio, per commentare la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Rfi, Regione Lazio e Mit in base al quale si realizzerà la fermata Tav in provincia di Frosinone.
“Un’occasione di sviluppo – è il commento della D’Orazio – e ripresa economica certa che oggi, in tempo di grande crisi economica, industriale e sociale, peggiorata dal Covid 19, rappresenta certamente una grande opportunità per il nostro territorio. L’economia, le imprese, il turismo potranno avere una boccata di ossigeno perché si abbatteranno i tempi di percorrenza e i pendolari, che giornalmente si recano a Roma per studio e lavoro, potranno finalmente rivoluzionare la loro qualità della vita”.
“Ringrazio il presidente Zingaretti e la Giunta Regionale del Lazio, l’Ad delle Ferrovie Gianfranco Battisti, il presidente della Provincia Antonio Pompeo, il presidente del Consorzio Unico Regionale del Lazio Francesco De Angelis, il presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mauro Buschini e la consigliera regionale Sara Battisti, che con un lavoro di vera squadra politica a tutela e sostegno del territorio della nostra provincia, hanno pianificato ed ottenuto questo risultato rivoluzionario”.
I passaggi politici
Attenzione anche sull’indubbio risvolto che questa nuova infrastruttura avrà pure per gli altri centri della provincia e, in particolar modo, per Sora: “I nostri concittadini pendolari – sottolinea la D’Orazio – avranno un vantaggio come tutti i residenti nella provincia di Frosinone nel dimezzare il tempo di raggiungimento sede lavorativa e altre città. Voglio anche ricordare che la superstrada Sora-Frosinone-Ferentino e la strada di collegamento all’ospedale di Sora si sono realizzate grazie a un finanziamento regionale dall’allora assessore ai Lavori Pubblici e attuale segretario regionale del Pd, Bruno Astorre”.
Infine una stoccata al consigliere regionale grillino Marcelli che, dice la D’Orazio, “vorrebbe prendersi i meriti di questo risultato, non riconoscendo il lavoro svolto dagli esponenti del Pd. Trovo scorretto attribuirsi meriti e lavoro di altri”.
