Coronavirus, in Ciociaria 5 nuovi contagi. D’Amato: i test sierologici non possono essere un business
Sono 5 i nuovi casi positivi al coronavirus in provincia di Frosinone. Fortunatamente non si registrano decessi. Le persone uscite dall’isolamento domiciliare ammontano a 22. Intanto proseguono i controlli nelle RSA e case di riposo. Nella regione sono invece 143 i contagi, come comunica l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio.
L’intervento di D’Amato
“I test sierologici non sono e non possono essere un business da parte di privati, ma assumono valore solo se inseriti in analisi di sieroprevalenza o in indagini di sorveglianza di popolazione selezionati nell’ambito di specifici programmi quali sono quelli che si intendono attivare nel Lazio su tutto il personale sanitario e sulle forze dell’ordine, che vanno ripetuti in un arco temporale definito e lì dove necessario con verifica del test molecolare”.
“I singoli test commerciali effettuati fuori da protocolli nazionali e regionali non assumono alcun significato per il Servizio sanitario regionale e non sono validati dall’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani che ha condotto la sperimentazione. L’epidemia va contrastata innanzitutto sul territorio potenziando i servizi con le USCAR (unità mobili – aperto il bando online sul portale della Regione Lazio che scade giovedì) e con il reclutamento di circa 600 infermieri”.
“Trovo immorale chiedere soldi ai cittadini, già costretti a tanti sacrifici, a volte anche centinaia di euro, senza alcuna validazione scientifica al di fuori di un contesto di analisi di sieroprevalenza addirittura pubblicizzando sui social test COVID come patentino di immunità. Non consentiremo a nessuno di fare affari su queste questioni”.
La situazione nelle altre asl
A Latina sono 4 nuovi casi positivi. Deceduto un uomo di 97 anni con pregresse patologie. 5720 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Le persone uscite dall’isolamento domiciliare sono 5 volte maggiori di chi ne entra.
Asl Rieti: 1 nuovo caso positivo. 0 decessi. 15 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Si sono conclusi i controlli su tutte le 70 case di riposo del territorio. Il 64% del personale sanitario è stato sottoposto a sorveglianza
Asl Viterbo: 6 nuovi casi positivi. 0 decessi. 2455 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Proseguono i controlli nelle strutture per anziani e RSA del territorio
Asl Roma 1: 6 nuovi casi positivi. 2041 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Chi esce dalla sorveglianza domiciliare è tre volte superiore di chi ne entra. Prosegue il monitoraggio nelle RSA e case di riposo del territorio
Asl Roma 2: 16 nuovi casi positivi. 153 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Il 25% degli operatori sanitari è stato sottoposto a sorveglianza sanitaria. Prosegue la sorveglianza sanitaria su Villa Fulvia e altre RSA
Asl Roma 3: 4 nuovi casi positivi. 2017 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. 2 decessi: un uomo di 75 anni e un uomo di 92 anni, entrambi con patologie pregresse. Chi esce dalla sorveglianza domiciliare è tre volte superiore di chi ne entra
Asl Roma 4: 31 nuovi casi positivi di cui la maggior parte riferibili ai cluster delle case di riposo di Fiano Romano e Campagnano. 2360 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Continuano i controlli sulle RSA e case di riposo del territorio. Il 52% degli operatori sanitari sono stati sottoposti a sorveglianza sanitaria
Asl Roma 5: 6 nuovi casi positivi. Deceduto un uomo di 91 anni con patologie pregresse. 2246 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Controllate 156 case di riposo e strutture per anziani del territorio
Asl Roma 6: 64 nuovi casi positivi di cui la maggior parte riferibili al San Raffaele di Rocca di Papa su cui è in corso un audit a cura della Asl competente e del SERESMI. 8 decessi: un uomo 75 anni, un donna 87 anni, un uomo di 85, un uomo di 80, un uomo di 86, una donna di 92 anni, una donna di 96 anni e un uomo di 58 anni, tutti con patologie preesistenti. 88 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Controlli anche in altre RSA e case di riposo del territorio