Sora, viola la quarantena ed esce: fermato. Pioggia di denunce in tutta la provincia
Comportamenti irresponsabili e violazione delle norme emanate dal Governo, in un’emergenza epidemiologica senza precedenti, come quella del coronavirus, diventata pandemia – cioè di dimensioni mondiali – non possono essere giustificati in alcun modo. Perché oltre ad essere dannosi per chi li compie, sono molto rischiosi per tutti gli altri. Molto più gravi di un reato.
È quanto accaduto a Sora, dove i carabinieri del Comando stazione hanno fermato un quarantasettenne in strada. Dai controlli è emerso non solo che l’uomo era in giro senza una valida motivazione ma, soprattutto, che era in quarantena.
Era, infatti, tornato pochi giorni fa da Milano e le autorità sanitarie locali lo avevano posto in quarantena, la procedura applicata a tutti i soggetti che possono, più di altri, essere portatori di virus e contagiare altri.
Le altre denunce
A Cassino, denunciato un 66enne della provincia di Benevento, che si aggirava senza motivo in una nota piazza della città martire, tra le auto parcheggiate.
A Sant’Apollinare una venticinquenne della zona, fermata mentre era alla guida dell’auto, ha risposto che si trovava in giro per acquistare prodotti alimentari. Le giustificazioni addotte sono apparse subito immotivate, dal momento che nel suo comune ci sono numerosi esercizi commerciali di i alimentari. Denunciata. A Ferentino la denuncia è scattata per un 36enne di un comune vicino.
A Sora denunciate cinque persone: due giovani rispettivamente di 26 e 29 anni, entrambi del posto, come altre due persone e un 53enne di Isola del Liri. I
Nei guai anche un albanese di 63 anni trovato a Isola del Liri con un cacciavite della lunghezza di cm. 26 nascosto in macchina e sottoposto a sequestro e un 28enne, sempre albanese, che era a Boville Ernica e aveva il visto scaduto da oltre tre mesi.
Anche ad Alatri i carabinieri hanno denunciato due uomini di 47 e 26 anni, che circolavano senza motivo.
