Fermato in auto dai carabinieri si giustifica: mi rifiuto di stare a casa. Denunciato
A fronte di decine e decine di vademecum, post, foto, schermate tv, appelli più o meno famosi sui canali social e in qualsiasi altra modalità possa essere utilizzata in questo momento, c’è chi evidentemente ancora non ha capito che per vincere questa battaglia l’unica cosa da fare è osservare le regole.
Non lo ha capito affatto – ma purtroppo non è il solo – quel sessantottenne di Atina fermato dai carabinieri – loro sì che sono costretti a stare in giro a controllare chi, come il signore, non osserva le misure nazionali per l’emergenza sanitaria – mentre era in giro a bordo della sua auto.
L’episodio
Una volta abbassato il finestrino e consegnati i documenti, ai militari che gli hanno chiesto il modulo dell’autocertificazione per motivare lo spostamento, ha dichiarato che stava facendo un giro in macchina, proveniente da Atina inferiore e che avrebbe ripercorso nuovamente lo stesso tragitto, in quanto si rifiutava di restare in casa.
Se il momento non fosse drammaticamente serio, l’unico commento sarebbe un ricco e insostituibile ‘Chapeau!’. Al contrario, naturalmente.
Chiaramente l’uomo è stato denunciato per inosservanza di un provvedimento dell’Autorità.


