Scoperto il ‘canile degli orrori’: denunciate madre e figlia
Li tenevano in pessime condizioni igienico sanitarie in un’area adiacente alla loro abitazione. Un terreno di circa cento metri quadrati dove trenta cani e dieci gatti erano lasciati a loro stessi, la maggior parte dei quali senza essere iscritti all’anagrafe canina e in condizioni assolutamente precarie.
Una sorta di ‘canile degli orrori’ quello scoperto, ieri mattina, dai carabinieri della stazione di San Giorgio a Liri che hanno denunciato a piede libero una 64enne e la figlia, 35enne, entrambe domiciliate a Vallemaio. L’accusa è di abbandono di animali.
Segnalazioni, indagini e controlli
Gli accertamenti sono scattati a seguito di alcune segnalazioni da parte di privati cittadini: i militari, in collaborazione con il Servizio Veterinario e Salute Pubblica della Asl di Frosinone, hanno appurato che le due donne tenevano gli animali – 30 cani e dieci gatti – all’interno di un’area di circa 100 metri quadrati, attigua all’abitazione principale.
Dai controlli è emerso che le povere bestie erano tenute in pessime condizioni igienico sanitarie: gli animali sono stati affidati ad un’associazione di volontariato del posto che ora provvederà a sfamarli e curarli.