Il paese difende i bambini che giocano in piazza e… arriva la Rai
Un paese in festa a mostrare, con orgoglio, come un semplice gesto rappresentato da un cartello, può significare anche tanto altro: la strenua difesa di un modello di vita dove non la fanno da padroni internet e le connessioni virtuali, ma la capacità delle persone di interagire in prima persona, a partire dai bambini.
Così, il piccolo centro di Colle San Magno si è presentato ai microfoni e alle telecamere della Rai e di Teleuniverso, che sono giunte nel comune montano per raccontare la storia del cartello affisso davanti all’ingresso di piazza Umberto I che invita gli automobilisti a “rallentare”, perché, “in questo paese i bambini giocano ancora per strada”.
Il sindaco: la nostra ricchezza è il capitale umano
“Un ringraziamento a tutti gli organi di informazione che hanno dato risalto a questa notizia – ha dichiarato il sindaco Antonio Di Adamo – Colle San Magno è un piccolo comune, e come tante realtà simili soffre le difficoltà di garantire gli stessi servizi e le stesse opportunità dei grandi centri. Ma abbiamo una grande ricchezza: il capitale umano, un modello di vita nel quale i ritmi hanno una dimensione più umana. E vogliamo difenderli, vogliamo che siano la base per portare all’attenzione delle istituzioni governative le nostre richieste e le nostre necessità. E oggi è un’occasione per ribadirlo”.
