Moschea, Magliocchetti: usare equilibrio e buon senso
A gettare acqua sulla vicenda ‘infuocata’ della Moschea è il consigliere comunale di Frosinone, Danilo Magliocchetti, che invita tutti a non fare del sensazionalismo, “perché si corre il rischio di ingenerare solo equivoci, confusione e di conseguenza ingiustificabile allarme”.
La posizione di Magliocchetti
“Sono tanti gli interessi e i diritti da tutelare, in questa come in tutte le pratiche urbanistiche. Bisogna tutelare, in primo luogo, l’amministrazione comunale, senza esporla a rischi inutili e onerosi. Bisogna tutelare i residenti coinvolti nell’intervento urbanistico, affinché non abbiano ogni possibile eventuale nocumento. Bisogna tutelare il diritto del consigliere comunale di esercitare il proprio ruolo di controllo e stimolo. Bisogna tutelare, infine, il diritto di chiunque voglia presentare una pratica urbanistica, ovviamente che sia conforme a tutti i requisiti di legge e agli standard”.
L’invito
“Nella vicenda della cosiddetta Moschea – sottolinea il consigliere – siamo ancora nella fase istruttoria e nessun atto, di nessun genere, men che meno autorizzativo, è stato fino ad ora rilasciato dall’amministrazione comunale che, evidentemente, ancora non si è espressa sull’istanza specifica e sulla eventuale localizzazione”.
“Quando la pratica sarà perfezionata, acquisito il parere della o delle commissioni competenti, ed eventualmente portata all’attenzione del Consiglio Comunale, quello sarà il luogo deputato per il confronto sul tema, anche duro, tra i Consiglieri, per esprimere pareri, valutazioni o eventuali proposte alternative, senza arroccarsi e cntestardirsi su posizioni preconcette. Allo stato esistono, comunque, altre tre o quattro possibili soluzioni”.


