La firma di Ruspandini dietro l’assassinio politico di Caligiore

Tira aria di tempesta in Fratelli d’Italia. Al centro del ciclone è finito Massimo Ruspandini, criticato in queste ore persino da alcuni esponenti di partito, che lo accusano di non aver mosso un dito per evitare la caduta anticipata dell’amministrazione di Ceccano.  Anzi, se un dito ha usato, è stato il pollice verso.
Roberto Caligiore

La questione

Le invettive nei confronti del senatore non riguardano tanto l’essere stato una sorta di ‘complice’ dell’omicidio politico di Roberto Caligiore (del quale non frega nulla a nessuno), quanto piuttosto di aver perso l’unico Comune della provincia di Frosinone governato dal partito di Giorgia Meloni.

La colpa

Il caso Ruspandini/Caligiore, secondo i ben informati, ha attirato persino l’attenzione degli ambienti romani di FdI, proprio in virtù del fatto che il parlamentare ceccanese viene ritenuto l’artefice della ‘prima sconfitta’ di un movimento politico che ormai viaggia tra il 7,4% e il 7,9%.

Pro e contro

Ma se da una parte c’è chi ha difeso a spada tratta il senatore, parlando di inadeguatezza del primo cittadino per via della sua litigiosità, dall’altra c’è chi ha ricondotto tutto a una sorta di resa dei conti, finalizzata solo a far piazza pulita di chi non si è voluto adeguare al cerchio magico, mantenendo una sorta di autonomia.

Una mossa micidiale

L’azione di Ruspandini, da qualsiasi punto la si voglia analizzare, è stata comunque una dimostrazione di forza senza precedenti, che solo un politico di lungo corso sa attuare. Ma anche un’azione di slealtà nei confronti di un primo cittadino capace di conquistare la storica roccaforte del centrosinistra.

Bocca cucita

Il parlamentare, per ora, ha scelto il silenzio. Ma chi gli sta vicino afferma che è sereno e tranquillo. L’unica notizia che trapela è che passa intere giornate al telefono con gli alleati di coalizione, proprio per stabilire la futura candidatura a sindaco di Ceccano. Ma questo Caligiore non lo sa.

Gianluca Trento

Giornalista dei quotidiani online "LaProvinciaQuotidiano.it" e "TuNews24.it" e del settimanale cartaceo "Tu News". In passato è stato anche Direttore Editoriale de "La Provincia", Direttore Responsabile del quotidiano "Ciociaria Oggi", Condirettore de "Il quotidiano della Ciociaria", giornalista di "Paese Sera", del settimanale "L’Inchiesta" e del quotidiano online "Il Corriere della Provincia".

Gianluca Trento ha 328 articoli e più. Guarda tutti gli articoli di Gianluca Trento