Coordinamento dei Sindaci, Quadrini invita Sacco a un atto forte contro rifiuti da Roma
Si è riunito questo pomeriggio, nella Sala Consiliare del Comune di Roccasecca, su iniziativa del sindaco Giuseppe Sacco, il Coordinamento dei Sindaci per le politiche ambientali ed emergenza rifiuti basso Lazio. Tanti i primi cittadini e le istituzioni presenti, tra i quali anche il consigliere provinciale, nonché presidente della XV Comunità Montana Valle del Liri Gianluca Quadrini, che ha ringraziato Sacco per il coraggio e l’impegno nell’affrontare la problematica rifiuti e la decisione di riunire così tanti sindaci.
L’intervento
“Questa è un’emergenza che riguarda tutti i sindaci e le rappresentanze politiche della provincia di Frosinone ed è bene che tutti insieme ci impegniamo per individuare soluzioni a tale questione. –ha dichiarato Quadrini-. Personalmente mi sento coinvolto in quanto sul territorio dell’ente montano insistono i 3 impianti di compostaggio della provincia ossia San Vittore del Lazio, Colfelice e Roccasecca, i cui sindaci ringrazio per l’attenzione quotidiana e per non abbassare mai la guardia sulla cronica problematica rifiuti”.
“È importante fare squadra e svincolarsi dai condizionamenti politici che spesso hanno pregiudicato il raggiungimento dell’unico obiettivo ossia la tutela dell’ambiente, della salute e del territorio compresi senatori, deputati e consiglieri regionali del territorio eletti che devono levare gli scudi per difendere la Ciociaria. L’emergenza romana non può essere scaricata sempre sulle province”.
L’appello
“Invito il sindaco Sacco a predisporre un atto, come segnale forte, che possa ricevere il vaglio di tutte le giunte comunali, da sottoporre a tutti i sindaci per far approvare in giunta un documento contro il trasferimento dei rifiuti da Roma. Per quanto mi riguarda controllerò in Provincia affinché il presidente Pompeo e l’amministrazione provinciale individuino subito, così come si doveva fare da 4 anni a questa parte il sito alternativo per la discarica di Roccasecca che fra qualche mese come ha recitato il Consiglio dei Ministri cesserà di avere spazio per ricevere rifiuti”.