Industriali alla nuvola di Fuksas tra bilanci, moda e sguardo al futuro
La platea delle grandi occasioni. Interventi sentiti, vibranti, densi di chiari messaggi di incitamento a chi produce ricchezza nel nostro paese. Momenti di assoluto glamour e creatività d’ispirazione orientale, grazie alle creazioni dei giovani stilisti con un tutor d’eccezione: Guillermo Mariotto, direttore creativo della maison Gattinoni.
Questo e molto altro è stata la cena di gala annuale, organizzata da Unindustria che quest’anno ha scelto la suggestiva location del Roma Convention Centre, la ‘Nuvola’ dell’archistar Massimiliano Fuksas, trasformata per l’occasione in un bosco di ciliegi in fiore, attraverso le creazioni, ispirate al kimono, dei 10 giovani designer del Club della creatività di Unindustria.
Oltre mille persone, accolte da mini danzatori che hanno evocato atmosfere giapponesi; ampia la rappresentanza degli associati, il gotha dell’imprenditoria, top manager ed esponenti della business community del territorio e non solo.
Le parole del presidente Tortoriello
A fare gli onori di casa il presidente Filippo Tortoriello, che nel suo discorso ha citato Marco Aurelio (“Si fanno errori se si fanno le cose. Ma si fanno errori anche se non si fanno le cose”) e Martin Luther King, facendo riferimento alla responsabilità anche di coloro che, non funzionando le cose, non fanno nulla per farle funzionare.
Ha parlato di sviluppo, Tortoriello, della necessità di impegnarsi “con ostinazione” affinché per una città come Roma ci sia un progetto di rilancio, sviluppo e crescita. Ma ha anche illustrato i risultati conseguiti da Unindustria, l’impegno da parte delle imprese e spronato gli industriali a fare sempre di più e meglio. “Fiducia e ottimismo non bastano – ha sottolineato – oggi serve ostinazione”.
Boccia cita Di Vittorio: prima le fabbriche, poi le case
Quindi la parola al presidente di Confindustria, che cita una frase dello storico sindacalista Cgil, Giuseppe Di Vittorio, ricordando come, nel dopoguerra, il principio era quello di ripartire prima dal lavoro: “Prima le fabbriche, poi le case. Perché le fabbriche sono lavoro e il lavoro rende forte l’Italia”. Un discorso breve ma denso di presagi di un rilancio dell’Italia per il futuro e preoccupazioni per il presente.
Quindi la critica a una visione troppo negativa degli italiani: “Siamo uno dei pochi Paesi al mondo che ha una percezione di sé peggiore di quella del mondo che ci guarda”.
Dopo di lui l’intervento del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e un riconoscimento ad una prestigiosissima istituzione romana, l’ospedale pediatrico Bambino Gesù, con un discorso della presidente Mariella Enoc.
Il momento dedicato alla creatività
Una parte della serata ha visto protagonisti i giovani stilisti del Club della Creatività, fortemente voluto dal presidente e realizzato da Stefano Dominella, Presidente della sezione moda, per affiancare e sostenere la crescita imprenditoriale dei tanti giovani designer dell’industria creativa.
Tutor d’eccezione è stato Guillermo Mariotto direttore creativo della couture di Gattinoni che ha presentato due creazioni ad hoc ispirate al Sol Levante.
Venti modelle provenienti da ogni parte del mondo, hanno indossato spettacolari creazioni sculture omaggio alla cultura nipponica. Anche l’allestimento, con ikebana su ogni tavolo ed il menù della cena sono stati caratterizzati da un perfetto connubio tra atmosfere giapponesi e tipicità dei prodotti regionali.
Ospiti illustri e tanti rappresentanti delle istituzioni
La cena ha visto la partecipazione della più ampia rappresentanza di imprenditori associati, il gotha dell’imprenditoria, top manager ed esponenti della business community del territorio e non solo.
Oltre a Boccia, al numero due di Confindustria, Maurizio Stirpe; al presidente di Unindustria Tortoriello e a i suoi vice presidenti Giampaolo Letta, Gerardo Iamunno, Giulio Natalizia, Angelo Camilli, Sabrina Florio, Gianfilippo D’Agostino, Bernardo Quaranta, c’erano anche i presidenti territoriali di Unindustria, Giovanni Turriziani (Unindustria Frosinone), Giorgio Klinger (Unindustria Latina), Alessandro Di Venanzio (Unindustria Rieti), Stefania Palamides (Unindustria Viterbo), i presidenti di comprensorio di Unindustria, Stefano Cenci(Civitavecchia), Davide Papa (Cassino), Pierpaolo Pontecorvo (Aprilia), i consiglieri di presidenza Giuseppe Biazzo, Rosario Zoino, Fausto Bianchi, Stefano Conti e il direttore generale di Unindustria Maurizio Tarquini.
