Immigrati a Filettino, cresce la preoccupazione. Raccolta di firme per dire no
È terminata domenica la raccolta di firme contro l’arrivo di un gruppo di immigrati nel comune di Filettino (piccolo centro ai piedi dei Monti Simbruini).
L’iniziativa
Il promotore del comitato No-immigrati Francesco Ottaviani, nel rappresentare gli stati d’animo della stragrande maggioranza della popolazione ed in polemica con un consigliere di minoranza, vuole mettere a conoscenza di tutti gli organi istituzionali la preoccupazione della popolazione per i risvolti negativi che tale arrivo comporterebbe per l’intera economia del piccolo centro montano già duramente provato dall’attuale crisi economica.
Nessuna informazione
“La rabbia – evidenzia Ottaviani – è sul perché la cittadinanza non sia stata informata preventivamente sulla possibilità di un consistente arrivo di immigrati, cosa forse già nota da tempo a una minoranza politica, e non dal 31 maggio data in cui è stata resa pubblica la notizia dell’arrivo di 50 immigrati, poi ridotti a 30 ed attualmente si parla di 38 da parte degli uffici comunali”.
Lo scaricabarile
“Immediatamente in paese sono iniziati i balletti delle responsabilità – ha aggiunto – e in molti affermano che la notizia già circolava dei primi giorni di maggio. Allora vieni da chiedersi qualcuno ha omesso volutamente di rendere pubblica tale notizia? La domanda sorge spontanea: chi e soprattutto perché? Posso capire il senso di frustrazione che vive una parte dei politici locali. Sicuramente sarebbe stato più opportuno informare la popolazione di quanto stava per accadere, al fine di tutelare la serenità degli abitanti di Filettino”.
I dubbi
Mi viene quindi da pensare: siamo veramente sicuri che costoro siano interessati al bene dei cittadini? Quale uccellino li aveva informati con largo anticipo? Agli organi istituzionali vorrei altresì esternare la paura dei filettinesi tutti, sia turisti che residenti, i quali saranno costretti, se ciò accadesse, a un radicale cambiamento di abitudini al fine di tutelare la propria incolumità. E non mi si venga a dire che tali mie affermazioni sono fuori luogo: basta sfogliare le varie pagine Faceboo, i quotidiani sia locali che nazionali per rendersi conto di quanto sta accadendo ultimamente nel nostro bel paese.
Un secco no
“A gran voce, e a nome della stragrande maggioranza della popolazione che vive e frequenta Filettino diciamo NO-immigrati. Concludo rispondendo al consigliere di minoranza che mi ha definito (dal mio intervento) una persona che ha sfiorato il limite della decenza e dell’istigazione all’odio razziale. Caro consigliere mi dispiace per lei ma sono stato è sempre sarò una persona pacifica come tutti coloro che rappresento ma allo stesso tempo Paladino nella difesa della serenità dell’intera comunità filettinese”.
