Vittigli: proteste degli immigrati, un pugno allo stomaco degli italiani
“Le manifestazioni inscenate dagli immigrati per protestare contro l’eventuale abbassamento della diaria vanno a colpire con la forza di un pugno nello stomaco la dignità e la suscettibilità dei nostri concittadini. Aldilà del fatto che non è stata effettuata nessuna decurtazione, ma viene modificata la gestione dei soldi è chiaro quanto sia difficile per in cittadino Italiano poter digerire questa protesta”. Lo sostiene Giuseppe Vittigli, portavoce di FdI Frosinone.
L’analisi
“Il presunto status di rifugiato – evidenzia Vittigli – garantisce agli immigrati vitto, alloggio, diaria e formazione (su questa sarà nostra cura attivare una vera e propria inchiesta, troppi immigrati a spasso mi fanno pensare che tale formazione non sia effettuata) tutti benefit che un italiano medio deve guadagnarsi con il sudore della fronte; questa posizione viene recepita come posizione di privilegio risvegliando negli Italiani rancore e rabbia andando ad alimentare il rischio di un conflitto sociale o di una guerra tra poveri!”.
Espulsioni e blocco navale
“Come portavoce di Fratelli d’Italia conclude – ribadisco che l’unica soluzione di contrasto all’immigrazione incontrollata resta il blocco navale e il modo più veloce per gestire gli immigrati già presenti è l’espulsione immediata per chi non è in regola con i documenti (giorni fa hanno arrestato due ghanesi e non mi risultano guerre in Ghana) e magari applicare la ‘vecchia’ ma attuale legge Bossi-Fini, in attesa di una legge Salvini (minima fiducia)