Lazio maglia nera per la cassa integrazione
Un quadro a tinte fosche quello che racconta del Lazio come maglia nera per la cassa integrazione e di Frosinone tra le quattro province maggiormente toccate dalla crisi. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli che sottolinea un quadro negativo complicato dall’ecotassa emanata dal Governo.
Lazio in testa: 10,2 milioni di ore di ammortizzatori sociali
I numeri parlano chiaro: il Lazio si colloca al primo posto, tra tutte le regioni d’Italia, con 10,2 milioni di ore di ammortizzatori sociali concessi nei primi tre mesi dell’anno, seguita da Lombardia e Piemonte.
“Il dato più preoccupante del rapporto Inps – sottolinea Ciacciarelli – riguarda la provincia di Frosinone, che insieme a quelle di Taranto, Genova e Roma si è piazzata tra le 4 province italiane dove la crisi economica viene percepita maggiormente. Da noi la cig è in aumento del 260,5%. Come se non bastasse, il governo gialloverde ha inserito, in questo contesto nerissimo, il carico da novanta: mi riferisco al provvedimento noto come ecotassa che nello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano, ha determinato settimane di cassa integrazione per gli operai, proprio per l’effetto negativo che ha avuto sulle vendite”.

“L’ecotassa ha messo in ginocchio un territorio già devastato dalla crisi economica, come ha messo in luce anche il rapporto trimestrale Inps. Quello del Basso Lazio è il faro dell’industria automobilistica dell’Italia centrale, punto di riferimento per migliaia di famiglie. Dal governo, alla luce di questi dati, mi aspetto un dietrofront sullo sciagurato provvedimento. ‘Prima gli italiani’, non resti un mero slogan, al primo posto mettano gli operai e il loro futuro lavorativo”.


