Cassino, Carlo Maria D’Alessandro di nuovo in campo
Il candidato del centrodestra per le comunali di Cassino è Carlo Maria D’Alessandro. L’annuncio, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa. A sostenerlo saranno quattro liste appartenenti ai partiti di centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Movimento Sociale) e due civiche in via di composizione. La Lega andrà da sola.
Una candidatura “identitaria”
“Dall’ultima conferenza stampa di febbraio – ha esordito D’Alessandro – ho lavorato con grande convinzione a un progetto di centrodestra unito e oggi sono qui anche se questa unità non è completa, purtroppo non per voler mio. Poco più di 24 ore fa c’è stato un corto circuito politico per una scelta che definisco scellerata e ieri sono stato chiamato da queste 4 forze politiche che mi hanno chiesto la disponibilità di scendere di nuovo in campo”.
“Come l’ho fatto anni fa, lo faccio anche oggi e da qui annuncio la mia candidatura a sindaco di Cassino. La mia – ha sottolineato ancora l’ex sindaco di Cassino – sarà una campagna elettorale sarà fatta di contenuti anche se i miei avversari non me lo permetteranno. Ricominciamo dal momento in cui ci siamo fermati ma per volontà di nessuno dei presenti qui oggi, che ringrazio tutti. E ringrazio soprattutto i partiti del centrodestra che hanno puntato sull’uomo Carlo Maria D’Alessandro. Questo è il messaggio che lanciamo oggi: il centrodestra di Cassino è riunito qui. La mia è una candidatura identitaria perché io non mi sono mai mosso dai confini del centrodestra e questo lo rivendico come principio e come merito. E questo non può essere considerato un’eccezione ma deve tornare ad essere la regola”.
L’appello agli uomini e alle donne di centrodestra: “Questo è un progetto di centrodestra vero e aperto a tutti. Le nostre forze sono apertissime a un progetto che deve essere inclusivo. E non ripartiamo da un libro dei sogni: noi avremo la forza e il coraggio di dire ai cittadini quello che potremo fare”.
Il debito milionario
Ha parlato, quindi, della situazione disastrosa delle casse comunali di Cassino: dei 35 milioni di debito non certo e dei 15 milioni di debito certo ed esigibile, che è già stato superato.
“Questo sa a significare che il dissesto era inevitabile e, anzi, andava dichiarato molti anni fa. Io mi rimetto all’unico organo competente: se la Corte dei Conti continuerà a supportare il Comune nel piano di dissesto finanziario questo sta a significare che Carlo Maria D’Alessandro, a giugno 2018, quando è stato dichiarato lo stato di default, non ha commesso errori. Sarà la Corte dei Conti a dire chi ha sbagliato e chi no, non sarà la campagna elettorale a stabilirlo”.
I cinque punti fondamentali del suo programma
Annuncia, l’ex sindaco, che ripartirà da dove lui e la sua amministrazione sono stati fermati: il piano della rigenerazione urbana. Il secondo punto fondamentale sono i lavori pubblici: “Negli ultimi 2 anni di amministrazione – ha detto D’Alessandro – abbiamo ottenuto finanziamenti per un polo scolastico nuovo da 5 milioni di euro e altri 5.137.000 euro per ulteriori lavori pubblici nelle scuole e in altre strutture della città”.
“Tra questi ci sono anche la Rocca Janula, il Forum della ricerca e molte delle scuole del cassinate. Altro punto fondamentale sarà l’approvazione del piano urbano per il traffico, che avevamo già predisposto e sul quale avevamo coinvolto anche i cittadini attraverso dei questionari online. Altri due aspetti fondamentali del programma riguarderanno la cultura e l’ambiente: questa è la città della cultura ed è da qui che parte la cultura dell’Occidente. Sono convinto che la città di Cassino andrà al voto sì per le Europee ma anche per scegliere i rappresentanti che li guideranno per i prossimi cinque anni, che saranno fondamentali per lo sviluppo di questo territorio”.
Infine il ringraziamento alla sua famiglia: “Coerenza, trasparenza e famiglia sono stati sempre i miei capisaldi. Quello che sono, lo sono soprattutto grazie alla mia famiglia: su cquesto concetto io ho fondato le radici della mia esistenza. Ed è su questo concetto che io voglio costruire il futuro di questa città”.
Attacco al Carroccio
“È gravissimo – ha evidenziato sotto l’aspetto politico il candidato sindaco del centrodestra – quanto accaduto nelle ultime ore da parte dei dirigenti locali e provinciali della Lega ed in particolare del coordinatore provinciale Palombo, che dopo aver logorato la mia amministrazione per oltre un anno è riuscito nell’impresa epica di logorare e distruggere in poche decine di giorni anche l’unità del centrodestra, che tutti sappiamo fosse la soluzione da porre in campo per le prossime elezioni amministrative”.