Massacra di botte l’anziano padre per l’eredità
Calci e pugni. Ma non basta. Prende anche il bastone che l’uomo usa per aiutarsi a camminare e lo picchia ripetutamente. La violenza non si ferma: afferra persino un martello da carpentiere e tenta di colpire l’uomo che fortunatamente viene sottratto alla furia cieca del figlio grazie all’intervento della badante.
Una terribile storia di violenze
Una vicenda terribile quella che arriva da Ferentino, dove i carabinieri nella serata di ieri sono riusciti a fermare un cinquantaduenne del posto e ad arrestarlo con le accuse di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia continuati.
A lanciare l’allarme è stata la badante dei genitori dell’uomo che, subito dopo, ha tentato di fuggire ma è stato bloccato. Per questioni ereditarie, il cinquataduenne ha colpito l’anziano padre con calci, pugni e con il suo bastone da sostegno, che a seguito dei colpi inferti si è rotto in più parti. Poi ha tentato di colpirlo con un martello da carpentiere ma è stato bloccato dall’intervento della badante.
La denuncia
E’ quindi stata sporta denuncia ai carabinieri per maltrattamenti sull’uomo. E per dimostrare la continuità delle percosse sarebbero stati mostrati ai militari anche dei certificati medici: all’anziano è stata riscontrata una ferita lacero contusa nella legione orbitale sinistra, giudicata guaribile in cinque giorni.
Il martello e il bastone da sostegno rotto sono stati posti sotto sequestro. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Frosinone.