Quel ‘passato trash’ che fa reagire Anna Tatangelo
Tuta nera e sneakers dopo gli stilosi look delle serate sanremesi: Anna Tatangelo canta ‘Le nostre anime di notte’ ma il bello arriva dopo. Davanti alla giuria di giornalisti e ospiti di Mara Venier, Anna racconta il suo percorso di crescita, la felicità di questa ottava partecipazione al Festival e il primo cd tutto completamente suo.
Sono molti i complimenti che le arrivano dagli esperti, le attestazioni di stima per l’artista e la persona. Poi, però, quel riferimento al suo ‘passato trash’ da parte del critico Andrea Lanfranchi la fa quasi trasalire e di lei esce fuori la versione più ‘rock’. Alla fine l’abbraccio e la dedica sul disco che gli regala personalmente: ‘La musica unisce, non divide mai’.
La polemica nel pomeriggio di ‘Domenica In’
Sale sul palco dell’Ariston dopo che la classifica finale l’ha collocata soltanto al ventiduesimo posto. Ma a lei delle classifiche non importa nulla: è contenta di come è andata la gara, del fatto che si sia parlato della sua musica e della sua voce, confessa che tra le sue partecipazioni a Sanremo quella di quest’anno è senza alcun dubbio la più bella e la più sentita. E lo ha dimostrato con la commozione di ieri sera.
Si parla del massacro mediatico a cui è stata sottoposta per le sue vicende personali e del suo comportamento sempre composto, che non ha mai reagito alle critiche, spesso anche eccessive. Alberto Matano, Nino Formicola, Simona Izzo, Enzo Miccio e Mauro Coruzzi: ciascuno degli ospiti di Mara le esprime apprezzamento.
Poi è la volta di Andrea Lanfranchi, critico musicale del Corriere della Sera che, nelle intenzioni, certamente vuole unirsi al coro dei ‘pro-Anna’ ma le sue dichiarazioni sortiscono l’effetto contrario. Osserva, Lanfranchi, che Anna ha fatto un percorso di enorme crescita, staccandosi da anni definiti ‘trash’ e così facendo provoca la reazione della cantante che, invece, rivendica con orgoglio il suo passato e i suoi diciassette anni di musica.
Le parole e il gesto di Anna
“Oggi, a 32 anni, sono una donna diversa, un’artista diversa ma non rinnego nulla del mio passato – ha detto la cantante sorana – e spero, invece, che quel trash mi accompagni per sempre. Quanto alle critiche, io non ho mai risposto e continuo a non farlo ma credo che sia più giusto che un giornalista dica ‘Per me questa canzone non funziona’ piuttosto che esprimere un giudizio oggettivo che debba per forza appartenere a tutti”.
Composta ma determinata a difendere la sua vita e il suo lavoro, la Tatangelo ha tirato fuori le unghie (secondo Formicola anche gli attributi) ma anche sottolineato come, dopo un iniziale scontro di opinioni con Platinette sulla canzone per Sanremo, poi ne abbia apprezzato le scuse.
La diatriba con Andrea Lanfranchi finisce, comunque, con un abbraccio, dopo il gesto di Anna che, regalandogli il cd del suo ultimo lavoro, ‘La fortuna sia con me’, gli dice: “Le canzoni vanno ascoltate tutte”. E il pubblico dell’Ariston la accompagna con un calorosissimo applauso.
Giornalista dei quotidiani online “Il Corriere della Provincia” e “TuNews24.it” e del settimanale “Tu News”, ha collaborato anche con il mensile “Qui Magazine” oltre che con il settimanale “Qui Sette”; è stata inoltre Caposervizio del quotidiano “‘Ciociaria Oggi” e Caporedattore de “Il quotidiano della Ciociaria”. Collabora con la rivista “Chic Style”.
