Gruppi, comandi e tenenze: i nuovi assetti della Finanza
Come quella nazionale, anche la Guardia di Finanza provinciale riorganizza l’assetto territoriale per garantire una più diffusa presenza delle Fiamme Gialle sul territorio nello svolgimento della sua mission di polizia economico – finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle Regioni, degli Enti locali e dell’Unione Europea.
Le novità introdotte
Tra le tante le novità introdotte, particolare importanza riveste l’elevazione di rango della Compagnia di Frosinone, attualmente comandata da un capitano, trasformata in Gruppo al cui comando è stato previsto un ufficiale di grado superiore (maggiore o tenente colonnello), con lo scopo di garantire un più elevato livello di affidamento delle unità operative a militari con maggiore e qualificata competenza.
Le nuove tenenze
Il Gruppo di Frosinone ha alle dirette dipendenze la Tenenza di Fiuggi e la ex Brigata di Anagni, ora elevata a rango di Tenenza. Anche la Brigata di Arce, elevata a rango di Tenenza, passa sotto la diretta dipendenza del Gruppo di Cassino, dal quale continua a dipendere la Tenenza di Sora. Tutte le nuove Tenenza sono state affidate al comando di luogotenenti in possesso di elevata esperienza di servizio.
In sostanza, con la citata riforma la competenza sull’intera Provincia è stata suddivisa tra il Gruppo di Frosinone per la parte di territorio a nord dal capoluogo fino ai primi Comuni della Provincia di Roma, e il Gruppo di Cassino per la rimanente parte a sud del Capoluogo, con lo scopo di razionalizzare maggiormente l’impiego delle Fiamme Gialle sul territorio ciociaro.
Tutti i Reparti continuano ad operare in stretta collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Frosinone, reparto specializzato nelle investigazioni più complesse e nelle attività di verifica e controllo nei confronti dei contribuenti di maggiore dimensione economica presenti nella Provincia.
Le parole del comandante Gallozzi
“Questa nuova struttura organizzativa – sottolinea il colonnello Alessandro Gallozzi, comandante provinciale – mi consentirà di verificare se l’andamento delle attività di servizio sia in linea con le direttive operative costantemente rilasciate dai Comandi Superiori, esaminare le esigenze dei militari che rappresentano la fondamentale e primaria risorsa per il Corpo ed infine affrontare tutti gli aspetti relativi alla logistica, dal mantenimento delle infrastrutture e la sicurezza dei luoghi di lavoro alla costante efficienza delle autovetture”.