Messa in sicurezza del monte San Casto: parte il cantiere
Un finanziamento di 250.000 euro concesso al Comune di Sora dalla Regione Lazio nell’ambito del ‘Programma straordinario di interventi per il dissesto idrogeologico‘.
È grazie a questi fondi – una parte dei 13 milioni ottenuti dall’Amministrazione De Donatis per sicurezza e prevenzione – che ieri sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del versante del Monte San Casto a ridosso della Curia Vescovile.
Le parole del sindaco
“Questo primo intervento – ha fatto sapere il primo cittadino di Sora, Roberto De Donatis – rientra in una più ampia strategia di prevenzione che vogliamo attuare. A questa prima azione, su un singolo e complesso movimento franoso, seguiranno valutazioni e analisi più ampie su tutto il versante e interlocuzioni con gli enti sovracomunali per ottenere ulteriori finanziamenti. La cultura della prevenzione e la concretezza degli interventi sono la stella polare della nostra azione amministrativa che ci vede sempre vigili e attenti alle necessità del nostro splendido ma fragile territorio”.
Il consigliere Bruni: impegni mantenuti
Ieri mattina, insieme a lui, a seguire le fasi di preparazione e trasporto dei materiali, c’era anche il delegato ai lavori pubblici, Massimiliano Bruni.
“Come aveva annunciato il sindaco nella conferenza stampa di fine anno – ha sottolineato nell’occasione il consigliere – nel 2019 la città avrebbe cominciato a cambiare volto. Le operazioni di allestimento del cantiere di oggi confermano che passiamo dalle parole ai fatti, mantenendo fede agli impegni e attuando con progettualità rigorose i finanziamenti ottenuti”.
