Un rianimatore neonatale grazie Music For Charity
È stato ufficialmente consegnato al reparto di pediatria dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino il rianimatore neonatale acquistato grazie ai fondi raccolti nel corso della prima edizione del Music For Charity organizzato dal Cosilam insieme all’Abbazia di Montecassino.
Un obiettivo che era stato lanciato lo scorso mese di maggio per dotare il nosocomio di una strumentazione indispensabile per aiutare i bambini che nascono con deficit respiratori. Il Music For Charity ha visto un’ampia convergenza di forze da parte di enti pubblici e aziende private che hanno generato la nascita di un vero e proprio network solidale che ha consentito di raggiungere l’obiettivo prefissato.
La consegna ufficiale è avvenuta alla presenza del Presidente del Cosilam Mario Abbruzzese, del Padre Abate di Montecassino dom Donato Ogliari, del Direttore Generale del Consorzio Annalisa D’Aguanno, del Direttore Sanitario del Polo Ospedaliero di Cassino Mario Fabi e del Responsabile del reparto di Pediatria di Cassino Marilena Raponi.
“Quella di oggi è una giornata bella e ricca di positività – ha affermato il Presidente del Cosilam Mario Abbruzzese – Il raggiungimento dell’obiettivo che il Consorzio si era prefissato la scorsa primavera con il Music For Charity è la testimonianza di come fare squadra porta, sempre, a risultati tangibili per l’intero territorio. Oggi l’ospedale di Cassino, su cui converge tutta l’utenza del Lazio meridionale, può contare su un rianimatore neonatale di ultima generazione pronto a essere utilizzato in caso di necessità. La grande sensibilità mostrata dai Comuni, dall’Università, dagli Istituti di credito, dalle aziende e dai cittadini ha generato un’onda di solidarietà che ha colpito tutti. Si è creata una vera e propria rete solidale che non può e non deve essere dispersa. Ringrazio il Padre Abate di Montecassino per aver accolto l’invito del Consorzio a organizzare insieme questa straordinaria iniziativa di solidarietà”.
“Di fronte a chiusure individualistiche che diventano sempre più preoccupanti nella nostra società, l’evento sostenuto congiuntamente dal Cosilam e dall’Abbazia di Montecassino, e volto alla raccolta fondi per l’acquisto di un macchinario da donare al reparto di pediatria dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, è prova di come il coinvolgimento personale sperimentato all’interno di una “circolazione sistemica” conduca ad una genuina ed efficace solidarietà – ha aggiunto il Padre Abate di Montecassino dom Donato Ogliari – Sono lieto, dunque, che il Music For Charity messo a suo tempo in campo a beneficio dei bambini malati abbia raggiunto il suo nobile scopo, e mi auguro che iniziative del genere non abbiano a mancare per l’avvenire. In fondo, risvegliare i cuori e aprirli alla solidarietà con i nostri simili, soprattutto se più deboli, significa contribuire a mantenere viva la speranza in un mondo più bello e fraterno”.
Chi ha contributo
Nello specifico hanno contributo al progetto Music For Charity 2018: il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio delegazione di Abruzzo e Molise, Gruppo Eco Liri, Banca Popolare del Cassinate, Skf, Istituto Italiano della Saldatura, AeA srl, Nipa srl, Marmi Zola, Sinergia Impianti, Sitim, Gpr Marmi, Adler Group, Codimar, Ciem, Agente Unipol Sai Giuseppe Sera, Firminio Cassino, Comune di Aquino, Comune di Atina, Comune di Casalvieri, Comune di Cassino, Comune di Piedimonte San Germano, Comune di San Vittore del Lazio, Comune di San Giovanni Incarico, Comune di Pontecorvo, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, FederLazio e Unindustria Cassino. Un ringraziamento anche a tutti i cittadini che hanno creduto nel progetto Music For Charity decidendo di sostenerlo con un proprio contributo.
Giornalista dei quotidiani online “LaProvinciaQuotidiano.it” e “TuNews24.it” e del settimanale cartaceo “Tu News”. In passato è stato anche Direttore Editoriale de “La Provincia”, Direttore Responsabile del quotidiano “Ciociaria Oggi”, Condirettore de “Il quotidiano della Ciociaria”, giornalista di “Paese Sera”, del settimanale “L’Inchiesta” e del quotidiano online “Il Corriere della Provincia”.
