Nubifragi, vento fortissimo e fiumi esondati: allerta meteo in tutta la Ciociaria
Forti rovesci, violente raffiche di vento e una scossa di terremoto con epicentro a Pico di magnitudo 2, alle 2.17 di questa notte: weekend da incubo in diversi centri della provincia, sferzata dal maltempo che, dalla giornata di ieri, non ha dato tregua.
Danni, allagamenti e frane
Frane, allagamenti, tetti scoperchiati, tegole cadute, alberi spezzati, strade interrotte: una situazione generalizzata che, in molte città, ha costretto al lavoro volontari della Protezione civile, vigili del fuoco e dipendenti comunali anche durante le ore notturne.
I fiumi fanno paura
Fiumi esondati nel Cassinate e nella Valle dell’Amaseno: qui, in particolare, è stata colpita la strada provinciale Guglietta-Vallefratta. Situazione critica anche nel Cassinate dove il fiume Rapido è esondato in più punti, mentre uno spettacolo tanto suggestivo quanto inquietante lo ha riservato la cascata di Isola del Liri.
Fiume grosso anche nel centro di Sora, dove però, almeno al momento, la situazione sembra essere sotto controllo, sebbene in qualche punto della città si sono registrati pesanti allagamenti e sulla strada provinciale Incoronata-Veroli, nel tratto di via Portella, uno smottamento ha reso necessaria la chiusura della strada.
Frane e strade interrotte
Smottamenti anche a Valle Radice mentre la zona delle Compre è allagata in diversi punti. Tofaro, Agnone e San Domenico sono monitorate perché il livello delle acque desta preoccupazione.
A Paliano, il sindaco Domenico Alfieri ha allertato la protezione civile e i vigili del fuoco per tegole cadute in via Domenico Ricci e già sul campo da ore stanno intervenendo i ragazzi dell’Amea a Santa Maria. Frana sulla strada Valle Paradiso e caduta del tetto di un capannone sulla strada provinciale in zona Castellaccio.
A Patrica, il primo cittadino Lucio Fiordalisio, ha disposto la chiusura del cimitero comunale. A Frosinone, sono stati chiusi i sottopassi di via G. Pasta (che collega via Pier Luigi da Palestrina e corso Lazio); via Vivaldi (zona san Giuliano); viale Volsci (ex Monti Lepini).
A Pofi black-out: case e negozi al buio
Danni anche a Pofi, dove il sindaco Tommaso Ciccone ha invitato la popolazione a prestare attenzione sulle strade. Oltre a frane, smottamenti e tetti scoperchiati, da alcune ore il paese è senza corrente: abitazioni ed esercizi commerciali sono al buio. Questo comporta anche la mancata attivazione dei serbatoi idrici, per cui diverse zone sono rimaste anche senz’acqua.
Il sindaco ha fatto sapere di aver attivato l’Unità di crisi: “Stiamo monitorando dalle prime ore di questa mattina tutto il perimetro comunale – ha detto Ciccone – e quello che è accaduto è veramente drammatico: il territorio è devastato e ora l’emergenza riguarda anche corrente e acqua”.
A Ferentino, i volontari della Protezione civile sono operativi dalle prime ore di oggi per rimuovere alberi e rami caduti in alcuni punti del territorio comunale. Fanno sapere che per le segnalazioni è attivo il numero verde della Sala Operativa: 803555.
Il sindaco, Antonio Pompeo, sta seguendo con il Comando della Polizia locale e i carabinieri le situazioni di maggiore preoccupazione: sul suo profilo Facebook ha raccomandato alla cittadinanza di evitare di transitare e sostare sotto alberi, tetti e cornicioni e di prestare la massima attenzione sulle strade. In queste ore è in corso il monitoraggio del territorio e la rimozione di pericoli con l’ausilio di vigili, protezione civile e operai.
Seguiranno aggiornamenti.