Isola del Liri, Quadrini: è cambiato il modo di organizzare eventi

Al termine dei festeggiamenti del SS. Crocifisso, il sindaco di Isola del Liri, Massimiliano Quadrini, ringrazia tutti coloro che hanno garantito lo svolgimento sereno e sicuro degli eventi programmati.

“È stato un successo strepitoso per la nostra città con eventi culturali, artistici, musicali di alto livello. Un ringraziamento particolare a Paolo Diamanti che assieme all’intero staff di Events Isola ha svolto un grande lavoro, prezioso ed efficace, ed al Comitato Festeggiamenti Santissimo Crocifisso; tutto è stato supportato a livello operativo dalla Protezione Civile, dalle associazioni di volontariato e naturalmente dai Carabinieri, dalla Polizia Municipale e da tutte le altre Forze dell’Ordine, sempre presenti ed attente”.

“Da sindaco, – continua Quadrini – debbo rimarcare il grande lavoro posto in essere segnatamente dall’assessore alla Cultura Massimo D’Orazio, nell’allestimento di una stagione di eventi e spettacoli che dal Primo Maggio in poi ha restituito a Isola del Liri piena centralità nell’offerta culturale. Musica, teatro, danza, libri, arti figurative: tante le sensibilità e le attitudini artistiche che hanno trovato il loro spazio espressivo nella nostra città, una proposta culturale che ha trovato un pubblico sempre attento e coinvolto in eventi di grande valore artistico. Non a caso abbiamo avuto il “ritorno a casa” del Liri Blues, con un grande e paziente lavoro di ricucitura, mentre altri eventi artistici ci aspettano in questa seconda parte della nostra Estate Isolana. Una città che è cambiata, che ha recuperato nuovi spazi urbani, che offre una nuova formula di utilizzo delle strade e delle piazze, più aderente ai tempi nuovi di una nuova mobilità urbana, basata sulla pedonalizzazione e sul recupero di un approccio “green” al contesto cittadino. Un cambiamento che consente una socialità cittadina accresciuta ed arricchita, e che non vedrà improponibili e impossibili ritorni al passato. Un mutamento del quale sono oggetto ormai tutti i centri urbani del nostro Paese.  È cambiato il paradigma dell’organizzazione di grandi eventi, siano essi culturali che commerciali, quindi il compito di chi amministra è quello di ridisegnare le funzionalità dei luoghi ed allinearle a sopraggiunte nuove esigenze.  Come ogni cambiamento, anche quello della nostra città, ha bisogno del giusto tempo per essere “metabolizzato” anche da chi pregiudizialmente ne oppone resistenza. Siamo convinti di andare verso la giusta direzione, altrettanto convinti che il tempo ci darà ragione”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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