Giunta Mastrangeli, è quasi fatta: e spunta pure la Sardellitti

Il sospetto è che i veti incrociati e le richieste dei partiti abbiano reso la faccenda più ingarbugliata di quanto Riccardo Mastrangeli non potesse prevedere. A creare tensioni non è stato tanto un problema di posti al sole da assegnare, che pure non abbondano rispetto alla mole di richieste, quanto ancora di più i pezzi di un mosaico politico da sistemare, fatto di veti e contro veti. Tanto che si è arrivati persino a pensare di far sottoscrivere una sorta di patto per evitare il fenomeno dei cambi di casacca. Ed ora, anche se non c’è il crisma dell’ufficialità, le caselle stanno andando al loro posto. Quella del vicesindaco vede in testa il nome di Antonio Scaccia. Il leader della Lista per Frosinone dovrebbe portare a casa anche un assessorato (Ambiente e Trasporti). Ne ha chiesti due. Presidente del Consiglio, esponente della Lista Ottaviani, sarà Massimiliano Tagliaferri.  
L’annuncio completo della squadra dovrebbe essere imminente, questione di ore o di qualche giorno. Sono, infatti,  in corso una serie di incontri per assegnare le ultime deleghe.  Da quel poco che trapela, quella al Bilancio, a meno di colpi di scena dell’ultima ora, sarà appannaggio di Adriano Piacentini (Forza Italia). Per quel che concerne Fratelli d’Italia, invece,  i nomi più accreditati sono Fabio Tagliaferri (Servizi Sociali) e Simona Geralico  (Cultura). Alla Lega, con Danilo Magliocchetti, spetterà il ‘Centro Storico‘. La Lista Ottaviani dovrebbe incassare due assessorati:  ad Angelo Retrosi i Lavori Pubblici e a Valentina Sementilli il Commercio e la Pubblica Istruzione.  A Frosinone Capoluogo andrà, invece, la Polizia Municipale. Ancora da stabilire se l’assessore sarà Pasquale Cirillo, oppure Maria Rosaria Rotondi.  Tutto, infatti, ruota attorno alle cosiddette quote rosa. Definito anche l’accordo con Mauro Vicano, che ha indicato Alessandra Sardellitti.  All’esponente di Azione verrà assegnato un assessorato che prevede la gestione dei Fondi UE, quelli per il Pnrr, l’innovazione tecnologica e la smart city. Da evidenziare che ci sono tutta una serie di deleghe ancora da definire. Il quadro, quindi, potrebbe ancora cambiare. Intanto è stato convocato il primo consiglio comunale. A presiderlo sarà il cosiddetto ‘consigliere anziano’, ovvero Angelo Pizzutelli del Pd. La seduta è fissata in prima convocazione alle 17 30 del 18 luglio, e in seconda per il 20 luglio, sempre alla stessa ora. Gli argomenti in calendario sono: insediamento dell’assise civica, esame di condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti. Seguirà il giuramento del sindaco. Poi l’elezione del.presidente del consiglio e dei due vice. Da nominare anche i due segretari consiglieri. Successivamente la nomina della giunta e del vicesindaco. Infine l’elezione della commissione elettorale comunale.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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