Primo Maggio, Vicano: riflessioni su una giornata dal sapore più agro che dolce

In occasione del 1°Maggio il mio pensiero va a tutte quelle persone che lottano per il proprio lavoro: per difenderlo, per ottenerlo o per uscire da situazioni di precariato o di impieghi sottopagati che tanto male fanno alla dignità umana.

Così come va a quanti un’occupazione non ce l’hanno o l’hanno persa e che purtroppo sono in numero sempre crescente a causa di una serie di eventi contingenti e strutturali.

In tale ottica rivolgo un plauso all’amministrazione di Isola Liri, guidata dal sindaco Massimiliano Quadrini, che ha promosso un corso gratuito per i giovani senza lavoro al fine di favorire la scelta consapevole di un’idonea occupazione che valorizzi le proprie attitudini.

Un pensiero lo voglio rivolgere anche alle tante, troppe vittime del lavoro e alle loro famiglie. Un fenomeno che va stroncato con l’indispensabile concorso di tutti.

E desidero anche sposare lo slogan della manifestazione di Isola Liri: “Al LAVORO per la PACE”, che quest’anno coniuga il tema dell’occupazione con quello della fine di ogni conflitto bellico, primo fra tutti quello in Ucraina.

Concludendo infine con una frase di Tolstoj: “Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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