Strisce blu a Ceccano: Conti contro l’affidamento del servizio esterno

“Apprendiamo con sconcerto dagli organi di informazione, l’intenzione dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Caligiore, di voler esternalizzare il controllo delle strisce blu. Si tratta dell’ennesima decisione intrapresa dalla maggioranza senza un minimo di confronto e di dialogo con le forze politiche di minoranza. Una decisione di cui il sindaco non ha mai parlato, per altro, neanche durante la sua campagna elettorale”.

Così il segretario del Pd di Ceccano, Giulio Conti, che accusa l’Amministrazione Caligiore di voler fare cassa “in un momento di grave crisi economica, in cui doveva pensare a togliere le strisce blu a pagamento per agevolare i cittadini e soprattutto quelle realtà commerciali rimaste sul nostro territorio comunale”.

“Del resto stiamo assistendo ormai da oltre un anno all’incremento dei costi dei servizi comunali. Addirittura il sindaco Caligiore è stato capace di deliberare con la sua maggioranza la richiesta del pagamento dei diritti di segreteria per l’accesso agli atti urbanistici, con cifre che variano a seconda dell’anno della concessione o licenza edilizia dei fabbricati o ancora per il rilascio dei titoli abilitativi. Una vicenda che ha pesato sulle casse dei cittadini di Ceccano che in questi mesi hanno avviato le pratiche edilizie per poter effettuare ristrutturazioni accedendo ai bonus fiscali previsti, con i quali si interviene apportando migliorie sotto il profilo dell’efficientamento energetico, comportando dunque una minore produzione di inquinamento da CO2″.

Affondo su costi del personale e ambiente

Accuse, quelle di Giulio Conti, anche sulla decisione di Caligiore di “impegnare nel suo staff personale ben 5 persone, con un aggravio dei costi della spesa pubblica senza precedenti e che in un periodo di predissesto finanziario andrebbe certamente valutato con criterio. Stesso discorso per la distribuzione dei premi di produttività ai dirigenti, i quali certamente dovevano essere sottoposti a revisione tenendo appunto conto della situazione generica del bilancio. Ci troviamo di fronte ad una situazione amministrativa preoccupante e che continua non voler affrontare i temi importanti che riguardano la nostra città. In primis la questione ambientale. Nel mese di giugno del 2018, il Consiglio Comunale di Ceccano ha votato all’unanimità una mozione che si prefissava l’intento di convocare a cadenza costante, il consiglio comunale per poter aggiornare i cittadini sui progressi svolti in merito alle tematiche ambientali. Nulla di tutto ciò è più avvenuto da quasi 4 anni. Chiediamo alle forze di minoranza in consiglio – conclude Conti – se non sia il caso di procedere loro con una richiesta di convocazione in tal senso”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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