Frosinone 2022, Fdi presenta Fanelli e rivendica la leadership del centrodestra

La frattura tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia sembra sempre più profonda e difficile da sanare. Dopo la conclusione della trattativa sul Quirinale, che ha portato alla rielezione di Sergio Mattarella al Colle, il centrodestra non è più una coalizione. E se Salvini, Berlusconi e Meloni sembrano avere posizioni sempre più distanti, scosse telluriche si avvertono anche a livello locale. La dimostrazione viene dalle grandi manovre in atto per le amministrative del capoluogo. I primi a marcare una certa discontinuità con il passato sono i meloniani. Lo hanno fatto nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri all’Hotel Memmina di Frosinone, servita per presentare l’adesione al partito dell’ex sindaco del capoluogo Paolo Fanelli. Hanno rimarcato, più volte, che chi si riconosce nel centrodestra deve guardare a Fdi. Non sono mancate accuse, senza mai nominarlo, a Nicola Ottaviani. Il primo cittadino del capoluogo è finito nel mirino dei relatori perché reo di essere stato tra gli artefici della fine anticipata dell’amministrazione Fanelli. In alto mare resta, quindi, la partecipazione alle primarie. Sotto la lente anche i rapporti con il gruppo consiliare, dopo gli scontri verbali dei mesi scorsi.

<E’ successo tutto in maniera rapida e inaspettata – ha affermato Fanelli, una volta salito sul palco tra gli applausi dei presenti – Mi è stata chiesta la disponibilità di tornare in campo allo scopo di convogliare forze in  Fdi. Ci ho pensato cinque minuti. Non di più. Se ho detto sì  – ha proseguito – è perché ritengo che sia rimasto qualcosa di incompiuto nella mia precedente esperienza. Spero – ha aggiunto – che il mio contributo servirà, oltre a rafforzare il  partito, anche ad evitare discrepanze di area che non fanno bene a nessuno>. L’ex primo cittadino ha poi ricordato l’impegno profuso nell’avvio del progetto che portò alla realizzazione della Villa Comunale.<Purtroppo – ha fatto notare – si tratta di un’opera rimasta a metà. Era, infatti, prevista la realizzazione di un parcheggio sotterraneo con all’interno una galleria di attività commerciali. Ma anche la creazione di un parco giochi, grazie a un accordo con McDonald’s>. Quindi ha rimarcato l’importanza della destra sociale: <Che prima di ogni cosa deve guardare agli interessi dei cittadini e, soprattutto ha concluso – alle fasce più deboli della popolazione>.  Ad introdurre i lavori è stato il portavoce comunale Fabio Tagliaferri. <L’ingresso di Paolo – ha esordito – è il coronamento di una serie di iniziative che sto portando avanti dal momento in cui il senatore Ruspandini e l’onorevole Trancassini  mi hanno conferito l’incarico di portavoce cittadino. Il nostro – ha aggiunto – è un partito chiamato a recitare un ruolo importante anche in vista delle prossime comunali. A Frosinone vogliamo essere in linea con il trend nazionale,  che ormai si attesta ad oltre il 20% dei consensi>. Quindi ha affrontato il nodo delle alleanze. <Non sappiamo ancora – ha chiosato – se faremo parte della coalizione, anche perché gli ultimi fatti nazionali sono sotto gli occhi di tutti. Di sicuro non reciteremo un ruolo marginale. Se qualcuno, invece, pensa di voler utilizzare atteggiamenti di ghettizzazione, faccio presente che quelle iniziative andavano bene negli anni 70 e 80, quando la destra raccoglieva percentuali minime. Il centrodestra è Fdi e chi non sta con noi – ha avvertito – sta da un’altra parte>. Relativamente alle fibrillazioni con il gruppo consiliare ha fatto notare che: <La dialettica interna migliora la crescita. Faccio presente – il suo appello – che ci sono delle regole da rispettare. Chi, però, pensa di rispettare solo quelle che gli fanno comodo, evidentemente non può stare in un partito>. Un passaggio lo ha riservato proprio alla fine anticipata dell’amministrazione Fanelli. <Non accettiamo lezioni di come si sta in una coalizione – ha concluso – da chi in passato è stato tra gli artefici della caduta del centrodestra>. Un chiaro riferimento a Nicola Ottaviani. A rimarcare l’importanza dell’ingresso di Fanelli tra le fila del movimento di Giorgia Meloni è stato il senatore Massimo Ruspandini. <L’adesione di Paolo – ha affermato – rappresenta un alto valore simbolico per tutta una serie di motivi storici. La sua amministrazione rappresenta ancora oggi  una pagina di buona politica e una speranza per l’intera provincia. Purtroppo – ha ricordato – un’esperienza finita male, dove a perdere fu la destra che da quel giorno divenne qualcosa di diverso. La coalizione, purtroppo, si spostò al centro, facendo allontanare dalla scena politica tanti giovani che oggi stiamo recuperando>. Relativamente alle primarie, il parlamentare ha reso noto che c’è un dibattito interno del circolo del capoluogo. <Solo dopo  – ha concluso – verranno sciolte le riserve>. Presente all’appuntamento pure il coordinatore regionale, l’onorevole Paolo Trancassini. <Quello di Fanelli – ha affermato – è un ritorno importante. Si tratta di una persona di grande spessore che di certo contribuirà alla crescita del partito, non solo a Frosinone ma anche nel resto della provincia>. Sulla questione delle divergenze tra dirigenti locali e gruppo consiliare ha, preferito, gettare acqua sul fuoco. <Da noi – ha fatto notare – non c’è il pensiero unico. Ci siamo confrontati su alcune questioni e continueremo a farlo>. A salutare l’ingresso di Fanelli anche il vicecoordinatore regionale Antonio Abbate. <Si tratta di una persona di prestigio – ha deto – che da anche la dimensione di come Fdi si appresti nella città capoluogo a condurre una battaglia che privilegerà, ancor prima delle alleanze, il rapporto diretto con i cittadini> Ad esprimere grande soddisfazione è, stato, infine il parlamentare europeo Nicola Procaccini. <Sono doppiamente contento – ha sottolineato – perché Paolo è anche un amico. Sono convito che il contributo in termini politici che potrà dare alla causa di Fratelli d’Italia a Frosinone, ma anche in tutta la Ciociaria, sarà davvero importante. Il dottor Fanelli  – ha fatto notare – è sempre stato animato da una grande passione per la politica e le sue doti umane sono perfettamente compatibile con la nostra comunità. E’ un altro tassello del mosaico – ha concluso – che contribuirà alla nascita di un’amministrazione comunale di qualità>.    


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REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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