Da Zingaretti a D’Amato, da De Angelis a Pompeo: il cordoglio di Regione e Provincia per Sassoli

Tantissimi i messaggi e le note di cordoglio per la scomparsa del presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli. A cominciare dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che in un post su Facebook ha scritto: “La morte di David Sassoli è innanzitutto una notizia tristissima e dolorosa per tutti noi. Una comunità che lo ha amato, seguito e sostenuto in questi anni per la sua passione, capacità e dedizione. È una perdita per l’Italia e per l’Europa di un grande Presidente profondamente europeista che in anni difficilissimi ha tenuto alta la bandiera dei valori fondanti dell’unione. Ciao David, non dimenticheremo mai il tuo impegno politico tra le persone, il tuo sorriso e la voglia di cambiare”.

Anche l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato ha parlato di “una persona perbene, un politico appassionato che ha fatto del garbo il suo tratto distintivo”.

Parole di stima anche dalla presidente della IX Commissione al Consiglio regionale del Lazio, Eleonora Mattia: “La perdita di un uomo mite crea sempre voragini. Con David Sassoli perdiamo un uomo capace, colto e gentile che ha portato in alto il nome dell’Italia nelle istituzioni europee. I suoi valori non negoziabili e l’attenzione agli ultimi resteranno insegnamenti indelebili per tutta la comunità democratica. Ora che è in Dio, il suo tratto gentile sia almeno un po’ il nostro”.

“Addio a David Sassoli – scrive in una nota il presidente della III Commissione Pluralismo dell’Informazione della Regione Lazio Pasquale Ciacciarelli – una brava persona e un avversario politico corretto, mai sopra le righe. La politica perde un esponente leale e capace”.

Un ricordo affettuoso, soprattutto di amicizia, quello di Francesco De Angelis, presidente del Consorzio Industriale Unico del Lazio: “Ci ha lasciato un politico straordinario e un uomo ancor più eccezionale. Fuori dal comune per capacità, competenza, lealtà, empatia.  Ci ha lasciato il Presidente del Parlamento Europeo e per me un amico.  Ho sempre apprezzato la sua profonda umanità, il rispetto per gli altri, la capacità di riuscire a mantenere i toni sempre pacati ma in grado di arrivare dritti al cuore delle cose, a testimonianza di come l’autorevolezza non appartenga agli urlatori, ma a persone come lui. Sono tanti i ricordi che oggi affiorano nella mia mente. Momenti trascorsi insieme, nel partito e in Parlamento, dove abbiamo lavorato in maniera entusiasmante. Attimi che rimarranno indelebili nella mia memoria. In questi casi è sin troppo semplice scivolare nella retorica, ma non per il ricordo sincero di un grande uomo. David mancherà a tutti, anche a chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo di persona. Mancherà il suo sorriso”.

Una nota di profondo cordoglio arriva anche dal presidente di Upi Lazio e della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo: “Equilibrio, rigore, umanità e grande senso delle istituzioni hanno fatto di David Sassoli un esponente autorevole e credibile del Partito Democratico. La sua carriera nel Parlamento Europeo fino alla carica di presidente – continua Pompeo – è testimonianza di un impegno e lavoro continuo per il Paese. Il contrasto al cambiamento climatico, una politica più vicina ai bisogni dei cittadini e in particolare dei giovani, l’importanza di rafforzare la democrazia parlamentare e di promuovere i valori europei: sono queste le linee guida che hanno improntato la sua azione all’interno del Parlamento Europeo. Come presidente della Provincia di Frosinone ebbi il piacere di accoglierlo nel 2017 presso la sede dell’Amministrazione provinciale e anche in quell’occasione ebbi modo di apprezzarne le innegabili qualità politiche ma soprattutto umane. Con David perdiamo una delle figure di più alto spessore della politica italiana e internazionale”.

Antonio Pompeo con David Sassoli in occasione della visita in Provincia del 2017

Di “europeista gentile” ha parlato il segretario provinciale del Partito Democratico di Frosinone, Luca Fantini: “Nel suo discorso di insediamento alla presidenza del parlamento Ue – sottolinea Fantini – ha voluto sottolineare la necessità di avere la forza di rilanciare il processo di integrazione, per cambiare l’Unione e renderla maggiormente capace di rispondere in modo più forte alle esigenze dei nostri cittadini, per dare risposte vere alle loro preoccupazioni. I suoi resteranno insegnamenti rari. Un democratico – conclude – che mancherà profondamente alla nostra comunità”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

Seguici anche su Telegram: CLICCA QUI

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it ha 4812 articoli e più. Guarda tutti gli articoli di REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it